Covid e HIV, quarto monitoraggio EATG: tante difficoltà in più per le PLWHIV affette da comorbidità

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logo EATG header2Pubblicato il quarto monitoraggio EATG (European AIDS Treatment Group) sull’impatto che il CoVID-19 ha avuto sulle persone con HIV. Il nuovo virus SARS-COV-2 -si evidenzia- ha creato turbolenze globali sin dalla sua prima comparsa. Le misure di controllo delle infezioni hanno portato alla chiusura di spazi clinici e comunitari per garantire la protezione del personale e degli utenti dei servizi sanitari. I dati raccolti confermano che l'accesso a test, cure e i servizi di supporto per le persone affette da HIV sono stati, in questi mesi, particolarmente difficili influenzando salute e qualità della vita delle persone.

Il precedente monitoraggio, pubblicato lo scorso agosto, e il bollettino di fine maggio, hanno ben fotografato queste criticità, rese ancora più acute per le  moltissime persone con HIV portatrici di altre patologie associate. Questo quarto bollettino si concentra così proprio sulle comorbidità o coinfezioni da HIV che possono includere epatiti virali, tubercolosi (TB), alcuni tipi di cancro, problemi di salute mentale, infezioni opportunistiche come la meningite, malattie non trasmissibili come il diabete e le patologie cardio-vascolari. Il documento considera anche le strategie di riduzione del danno per le persone che usano droghe, una componente essenziale del diritto alla salute. Fonti principali del monitoraggio sono i rapporti delle CBO (Community Based Organization - organizzazioni basate sulle community) e delle ONG (organizzazioni non governative), documenti accademici e fonti dei media. Sono state inoltre utilizzate sedici interviste con altrettanti attivisti chiave nei settori dell'HIV e della salute, tra cui rappresentanti dell'organizzazione e sostenitori delle community.

I messaggi -  chiave di questo documento sono i seguenti:

Epatite virale

L’epatite B colpisce tra il 5% e il 20% delle persone che convivono con l'HIV e l'epatite C tra il 2% e il 15%. I principali effetti della pandemia COVID-19 sono stati:

Tubercolosi

Tra le persone che nel 2017 hanno sviluppato la tubercolosi, il 9% viveva anche con l'HIV. A causa della pandemia sono stati riscontrate le seguenti criticità:

Salute mentale

Alcuni studi hanno mostrato come il 15% degli adulti e il 25% degli adolescenti che convivono con l'HIV riferiscano un senso di depressione o sopraffazione. Il CoVID-19 ha costituito un ulteriore onere. A Causa delle Pandemia vengono riportati:

Riduzione del danno e persone che fanno uso di droghe

I servizi di riduzione del danno per le persone che si iniettano droghe sono vitali per limitare la prevalenza di l'HIV ed epatiti virali. Tali servizi prevedono l’accesso alle terapia sostitutiva degli oppioidi (OST) e ad aghi e siringhe pulite. Uno studio pre-Covid in tre continenti ha mostrato, tra chi accede ai servizi di RdD, una riduzione dei rischi di acquisire l’HIV pari al 54%; un altro studio canadase ha mostrato come la disponibilità di OST e siringhe pulite abbia diminuito del 77% il rischio di contrarre l’epatite C. A Causa del Covid si sono invece determinate le seguenti situazioni:

Occorre Una forte risposta di salute e di comunità che può comprendere:

La creazione di sale mobili per il consumo di droghe, prescrizioni per le OST di durata maggiore (in Germania più di 30 giorni ma anche in Ucraina e in Italia molti servizi hanno prolungato la durata degli affidamenti di OST), la possibilità di avere il naxolone in casa, l’ espansione dei servizi digitali di informazione. Fondamentali inoltre, come accaduto in Grecia, le azioni di advocay volte a rendere consapevoli i governi delle drammatiche conseguenze delle mancate azioni in questo settore, soprattutto tra le persone con HIV che usano droghe.

Conclusioni e implicazioni

A circa otto mesi dall’inizio della pandemia molti aspetti della risposta complessiva al CoVID restano improntati all’emergenza. E’ invece necessario pianificare strategie di lungo termine e prepararsi adeguatamente al contrasto di un virus che potrebbe rappresentare, ancora per lungo tempo, una minaccia di salute pubblica. EATG suggerisce sul tema HIV e Comorbidità alcune possibili aree d’intervento:

Sostenere La salute mentale

Ripensare alla struttura dei servizi e delle strategie di supporto.

Dov'è l'assistenza centrata sulla persona?

Leggi il 4 bollettino EATG