Grazie alle terapie antiretrovirali le persone con HIV possono oggi vivere bene, con aspettative di vita simili a quelle della popolazione generale. E’da anni dimostrato che, chi assume trattamenti ART possa raggiungere, nella stragrande maggioranza dei casi, uno stato di soppressione virologica che rende impossibile la trasmissione del virus ad altre persone e che preserva al meglio la salute delle PLWHIV (persone che vivono con l’HIV).
In sostanza, ci dice la scienza, se il virus non è rilevabile, non è nemmeno trasmissibile (U=U). Con l’HIV si può lavorare, si possono fare figli, si può programmare la propria vita relazionale e lavorativa, si può avere una vita sessuale piena. Eppure, la vita delle PLWHIV resta una corsa a ostacoli. Sono ancora troppe le barriere che, complice uno stigma sociale mai venuto meno, si frappongono a un pieno accesso ai diritti e ai servizi garantiti ad altri cittadini/e.
Dai servizi sanitari, alle banche, alle assicurazioni: restano troppe le preclusioni con cui si è costretti a fare i conti ogni giorno. Si tratta di discriminazioni gravi, non solo perché ledono l’esercizio di importanti diritti personali e di cittadinanza ma, anche, perché rendono impossibile assolvere a precise incombenze amministrative. Tante sono le occasioni in cui possono essere richieste polizze assicurative: dall’accesso al credito, ai mutui, all’infortunistica, ai viaggi, polizze che spesso vengono rifiutate a chi ha l’HIV. La legge 135/90 vieta, peraltro, ogni tipo di discriminazione in base allo stato sierologico delle persone. La LILA continua a battersi per chiedere che l’HIV venga rimosso dalle condizioni ostative per ottenere questo tipo di prestazioni cercando, nel contempo, di trovare soluzioni concrete alle esigenze di vita delle persone.
Da qualche tempo, LILA collabora gratuitamente con un’innovativa start-up del settore assicurativo:“BetterTogether”, società che, attraverso il meccanismo dei “gruppi d’acquisto o affinity group” si occupa di raccogliere e rappresentare proprio gli interessi delle persone, che, per vari motivi, principalmente legati alla salute, sono ingiustamente escluse dalle compagnie assicurative. La collaborazione tra Better Together e LILA è partita nel 2019. Da allora gli esperti della società hanno studiato tutti i risvolti della questione, il tipo di proposta da sottoporre alle compagnie assicurative, le caratteristiche della polizza, la ricerca dei possibili interlocutori e si è anche formato un primo gruppo di persone interessate. Un po’ rallentato dalle traversie legate al COVID, l’obiettivo oggi può dirsi raggiunto: una grande compagnia assicurativa internazionale ha, infatti, accettato la proposta di polizza-vita per persone HIV e ora si può davvero partire. Chiunque abbia necessità di stipulare una polizza - vita potrà farlo sin da subitounendosi al gruppo d’acquisto tra persone con HIV di BetterTogether.
“La collaborazione della LILA a questo progetto è del tutto gratuita e priva di qualsiasi risvolto economico o commerciale- chiarisce Giusi Giupponi, persona con HIV, del Coordinamento Nazionale LILA - la decisione di sostenerlo nasce dalla necessità di dare una risposta concreta ad un bisogno pressante di tante persone con HIV ma, anche, dalla convinzione che possa servire ad aprire una breccia politica e sociale nel muro delle discriminazioni cui le persone con HIV sono ancora sottoposte”.
La Dottoressa Serenella Ragni fa parte del gruppo di professionisti che ha deciso di dar vita aBetterTogether, società di cui è dirigente. A Lei chiediamo di raccontarci meglio mission e obiettivi di questa società.
La nostra società nasce principalmente per far fronte al gap delle coperture assicurative; c’è una grave lacuna nel mercato assicurativo, dovuta al fatto che le Compagnie rifiutano di assicurare le persone con determinate patologie. Alla singola persona che ha avuto la sfortuna di contrarre una malattia, o soffrire di una patologia, viene negata la possibilità di stipulare una polizza vita, molto spesso richiesta anche a garanzia per l’accensione di un mutuo per la casa… ma se invece si trattasse di un gruppo numeroso, le Compagnie cambierebbero idea?
Così abbiamo pensato che il gruppo d’acquisto assicurativo, potesse essere la chiave di volta per ottenere garanzie e condizioni che altrimenti al singolo sarebbero rimaste precluse.
Quali sono i vantaggi di creare degli affinity group per l’acquisto di polizze assicurative?
il vantaggio è evidente. Chi più e chi meno, tutti abbiamo fatto parte di un qualche gruppo d’acquisto, digeneri alimentari o altro, l’affinity group assicurativo di Bettertogether ha lo stesso scopo: facendo leva sul potere di acquisto del gruppo, riusciamo a negoziare con le Compagnie condizioni migliori e più vantaggiose oppure, in alcuni casi, aggregando più persone con le stesse necessità e gli stessi bisogni, riusciamo a creare dei prodotti assicurativi unici e mirati, non ancora presenti sul mercato.
L’idea di creare un gruppo d’acquisto tra persone HIV per ottenere l’accesso a polizze vita nasce nel 2019. Sono passati Tre anni. E’ stato un percorso più difficile del previsto?
La polizza per persone con HIV è stata la prima a cui abbiamo pensato e alla quale abbiamo rivolto le nostre energie perché troviamo fortemente ingiusto che continuino ancora oggi ad essere escluse dalle coperture assicurative. Come hai detto prima, la medicina e le terapie hanno fatto dei grossi passi in avanti e, ormai, l’infezione da HIV è equiparabile ad una qualunque altra malattia cronica.
Gli ultimi due anni sono stati molto duri per tutti, anche per BetterTogether. La pandemia ha dato una brusca frenata a tutte le trattative che avevamo in piedi con le varie Compagnie, perché i rischi che noi proponiamo sono particolari e riguardano per lo più persone con patologie; si tratta di rischi cui le Compagnie guardano con diffidenza già in tempi normali, figuriamoci con una pandemia in corso, per giunta di un’infezione fino ad ora sconosciuta e con tutte le possibili ripercussioni soprattutto sulle persone più fragili. Ma non ci siamo persi d’animo, anzi abbiamo scelto di investire ancora di più sul nostro progetto, e abbiamo continuato a lavorare tenendo sempre ben chiaro il nostro obiettivo.
Dunque a che punto siamo adesso con le polizze vita per persone con HIV?
In questi ultimi due anni abbiamo investito molto nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie mettendo a punto una procedura full-digital davvero unica, di cui andiamo molto fieri. Grazie alla collaborazione con uno dei più grandi riassicuratori mondiali, Swiss Re, abbiamo progettato e realizzato un sistema di preventivazione e di acquisto online altamente tecnologico, ma allo stesso tempo molto intuitivo e di facile utilizzo per l’utente. Nel momento in cui la polizza sarà disponibile, l’utente potrà acquistarla in totale autonomia e riservatezza, direttamente dal suo pc, compilando un questionario che, in base alle risposte inserite, è in grado di formulare immediatamente il preventivo oppure, qualora ci fossero delle problematiche maggiori, o delle comorbilità, di chiedere ulteriore documentazione per la valutazione. Anche la documentazione medica richiesta, potràessere caricata dall’utente stesso, in maniera del tutto privata e autonoma, con upload diretto sul nostro portale.
Si tratta di un passo decisivo che segna una svolta fondamentale nel settore assicurativo, sia come approccio nei confronti dei clienti/assicurati, cercando di andare in contro ai loro effettivi bisogni e cercando di colmare la lacuna di determinate coperture assicurative, che come modalità di preventivazione e sottoscrizione altamente tecnologica con l’azzeramento dei tempi di risposta (oggi ancora molto lunghi con il vecchio sistema tradizionale, dai tre ai sei mesi) e con la possibilità del cliente di fare tutto in totale autonomia e riservatezza dal proprio computer senza dover esporre a più operatori (agenzie, banche, broker) i propri dati sensibili.
Bettertogether, “industrializzando” tutto il processo, ha segnato il punto di svolta per la commercializzazione di questo tipo di polizze particolari non solo a livello nazionale ma europeo, rendendo più accessibile il prodotto agli utenti, un po' come succede più comunemente per le semplici polizze auto.
Tutto il lavoro svolto fino ad oggi, ha portato i suoi risultati e finalmente abbiamo trovato la Compagnia giusta che condivide i nostri progetti e che ha sposato la nostra iniziativa. L’iter completo per l’approvazione e la successiva pubblicazione, non è né facile né veloce perché trattandosi di polizze vita e di dati sensibili, la normativa, le verifiche e i controlli sono tutti molto stringenti ma possiamo tranquillamente anticiparvi che prossimamente la polizza sarà pubblicata sul nostro portale e quindi anche le persone con HIV potranno finalmente essere assicurate.
Che cosa può dirci in merito alle garanzie di Privacy?
Trattando per lo più dati sensibili, Bettertogether pone la massima attenzione e cura in merito al rispetto della privacy e possiamo affermare che il nostro portale è perfettamente in linea con le nuove normative in termini di privacy (GDPR del 2018 e successivi aggiornamenti) e riservatezza dei dati. Inoltre, l'identità degli utenti è protetta da sistemi di crittografia e non verrà mai né pubblicata né condivisa con gli altri iscritti, anche se dello stesso gruppo. Per di più, qualora gli appartenenti a gruppi come quello delle persone con HIV dovessero ricevere mail o comunicazioni da parte nostra, è bene sapere che non si farà alcun riferimento esplicito al nome del gruppo per evitare problemi di divulgazione anche accidentale.
Chi fosse interessato cosa deve fare?
Sul nostro portale sono in preparazione diverse polizze vita per persone che, per patologia, sono escluse dalla copertura assicurativa:polizze vita per persone con HIV, per persone con diabete, ipertensione, epatite, persone con tumore in regressione, ecc.
La polizza vita HIV sarà la prima ad essere pubblicata e speriamo molto presto anche le altre. Consiglio a chiunque fosse interessato ad una di queste polizze, di iscriversi al relativo gruppo di riferimento sul nostro portale (nella fase di iscrizione non comporta nessun impegno), in modo da contribuire a creare un gruppo numeroso e consistente che possa far valere le proprie necessità e ottenere le migliori condizioni. Inoltre agli iscritti al gruppo verrà inviato un avviso quando la polizza sarà pubblicata e disponibile all’acquisto.
L’iscrizione ad un gruppo è semplice e gratuita, e non obbliga ad alcun acquisto: basta andare su www.bettertogether.cloud/it, nella homepage, per avere una panoramica dei nostri gruppi di acquisto; chi invece fosse interessato alla polizza per persone con HIV,può cliccare direttamente su questo link https://bit.ly/3xSwKBr