Dal 17 al 24 novembre si tiene la EWT, European Testing Week, la seconda settimana europea dei Test di questo 2025. Obiettivi di questa grande mobilitazione internazionale sono: promuovere i test per HIV, epatiti virali e Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) e sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce. Se non curate o trattate, queste infezioni possono infatti causare gravi danni alla salute delle persone e ostacolare la prevenzione.
Tanti gli appuntamenti promossi dalla LILA durante tutta la settimana delle ETW: oltre trenta date e 140 ore di impegno volontario, in cui sarà possibile eseguire i test per HIV, HCV (epatite C) e Sifilide. Ogni appuntamento prevede counselling pre e post test e offerta di materiali informativi, eventuale accompagamento ai servizi pubblici.

Ecco il piano emerso dalla Contro-Conferenza sulle droghe che si è tenuta a Roma dal 6 all'8 novembre, presso la città dell'Altra Economia e al Campidoglio. A promuoverla le associazioni e i movimenti per la riforma della legge sulle droghe e tra queste la LILA. L’appuntamento, auto-convocato e auto-organizzato, si è svolto in alternativa alla Conferenza governativa sulle droghe che si è confermata all’insegna del più duro e anti-scientifico proibizionismo, specchio di politiche tutte improntate alla repressione.
Lo scorso luglio 2025, nell’ambito della XIII Conferenza IAS, tenutasi a Kigali in Ruanda, è stato elaborato e lanciato “Il Manifesto di Kigali sull’inclusione delle persone con HIV nella ricerca clinica”. Promosso dall’organizzazione statunitense SGM, Sexual and Gender Minorities Alliance, il documento si propone di divenire una campagna mondiale. A sostegno del Manifesto è stata lanciata anche una petizione che la LILA invita tutti e tutte a firmare. Il documento delinea dieci principi volti a guidare pratiche di ricerca etiche e inclusive affinché le PLHIV non siano più escluse dalla ricerca clinica se non per oggettive valutazioni basate sulla scienza.
È attivo lo sportello virtuale LILA per persone con HIV/AIDS, uno spazio sicuro, cui si può accedere in collegamento video, volto a migliorare il benessere psico-fisico e la qualità della vita delle persone che convivono con il virus.
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Ne abbiamo già parlato, ma è importante parlarne ancora!
Qual è la misura della tranquillità? Quella della PrEP, una piccola pastiglia che assicura una protezione contro l’HIV che sfiora il 100%! Dallo scorso maggio la PrEP è, finalmente, erogabile gratuitamente anche in Italia, secondo i criteri stabilito dal SSN, tuttavia, ancora poche persone ne consocono l'esistenza e i vantaggi. Per questo un vasto arcipelago di associaizoni impegnate nella risposta all'HIV ha promosso una campagna informativa: "La misura della tranquillità. Prendi la PrEP, previeni l'HIV".
Dalla comparsa dell’HIV nel mondo sono passati poco più di quarant’ anni, decenni drammatici di lutti, stigma, pregiudizi, diritti negati ma, anche, di grandi lotte e di grandi speranze. La storia dell’attivismo sull’HIV di questi decenni racconta di un fenomeno che ha pochi precedenti nella storia della battaglie per il diritto alla salute e per il rispetto dei diritti umani. Persone provenienti da storie ed esperienze diverse, negli anni più drammatici dell’AIDS, riuscirono ad unirsi e a lottare insieme per il diritto di tutti e tutte alla prevenzione, alla cura, alla dignità, in ogni angolo del mondo. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione una pagina di storia e di memoria, raccontata attraverso il materiale video che abbiamo realizzato o che è stato realizzato sulla LILA, durante i trentacinque anni dalla nostra fondazione. La nostra convinzione e la nostra speranza è che questa storia possa raccontare qualcosa anche al nostro difficile presente.