Nasce la rete nazionale dei Centri Antidiscriminazione LGBTQIA+

foto cadE' nata a Bologna la Rete Nazionale dei Centri anti  discriminazione LGBTQIA+. L'annuncio è giunto al termine della due giorni "Spazio ai Cad”, che si è tenuta al Cassero e che ha visto decine di CAD da tutta Italia incontrarsi all’interno del Festival "La Violenza Illustrata".

WAD 2024: Diritti, prevenzione, test e risorse adeguate per non tornare indietro. Tante le iniziative LILA per il 1° dicembre. Nel LILAReport 2024 le criticità da superare.

fiocco rosso“Take the Rights Path”: la strada dei diritti è l’unica che può portare alla fine all’AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il decennio, come prescrive l’Agenda ONU 2030. Lo ricorda UNAIDS per questa World AIDS Day 2024 (WAD), la Giornata Mondiale contro l’AIDS del primo dicembre. Disuguaglianze, discriminazioni e riduzione delle risorse economiche disponibili sono i fattori che possono minare questo percorso.

Il COA pubblica i dati aggiornati sull’HIV/ADS in Italia. La LILA: “Le nuove diagnosi tornano a salire, troppe quelle tardive; occorre fare di più per la prevenzione e per l’accesso al test”.

Dati ISS 2023I dati del COA-ISS riferiti al 2023 e appena pubblicaticonfermano il mutamento in atto del quadro epidemiologico relativo all’HIV/AIDS nel nostro paese. Il principale elemento d’attenzione è rappresentato, ancora una volta, dal fenomeno delle diagnosi tardive, in aumento ormai da un decennio e, da alcuni anni, stabilmente intorno al 60% delle diagnosi annuali.

“Take the rights path”: intraprendere la strada dei diritti per sconfiggere l’AIDS entro il 2030. LILA: “Nel nostro paese ancora troppe le discriminazioni”.

 wad2024 logoIl mondo può porre fine all'AIDS, se vengono tutelati i diritti di tutti: ”Take the rights Path”. E’ il messaggio che UNAIDS sceglie di lanciare al mondo per la Giornata mondiale contro l’AIDS 2024 (WAD). Secondo il programma ONU, l’AIDS potrà cessare di essere una minaccia per la salute pubblica entro il decennio solo mettendo al centro il rispetto dei diritti umani e il protagonismo delle communities. Tuttavia, è l’allarme lanciato da UNAIDS, un’ondata di attacchi ai diritti delle persone, soprattutto le più vulnerabili ed emarginate, rischia di compromettere i progressi compiuti.

TWE: dal 18 al 25 novembre 2024 in tutta Europa appuntamento con i test per HIV, HCV e IST. Tanti gli appuntamenti LILA e fino al 2 dicembre c’è anche “Yes Self Test” con autotest gratuiti.

European Testing Week 2024 ITDal 18 al 25 novembre 2024 torna l’appuntamento con la European Testing Week (TWE), la settimana Europea dei Test, che celebra quest’anno la sua decima edizione. Promossa da EUROTEST due volte l’anno, la settimana europea dei test vede unirsi in tutta la Regione Europea dell’OMS (che conta ben cinquantatre paesi tra Europa e Asia centrale) decine e decine di realtà della sanità pubblica e privata, enti no-profit, community, associazioni. Obiettivi comuni sono: moltiplicare l’offerta di test per la diagnosi precoce di HIV, epatiti virali e altre infezioni sessualmente trasmissibili e sensibilizzare su questi temi istituzioni e opinione pubblica.  

Arriva nelle sale ProPOSITIVA, spettacolo teatrale di e con Elena Di Cioccio sul vivere (sorridendo) con l’HIV

PropositivaCosa accade quando fai coming out e riveli a tutti di avere l’HIV? Come reagiscono gli altri ad una notizia così? Com’è vivere con l’HIV? A raccontarcelo è l’attrice e conduttrice radio-Tv Elena Di Cioccio in: “ProPOSITIVAComicità virale” uno spettacolo teatrale, tutto da ridere, in arrivo nelle sale italiane, scritto con Alessio Tagliento, per la regia di Tommaso Amadio e prodotto da Stefano Francioni.

2024 Global AIDS update - The urgency of Now: AIDS at a crossroads. L'AIDS è a un bivio

UNAIDS 2024 global updatePorre fine all’AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il 2030? Se volessero, I leader mondiali potrebbero, purché mettano in campo tutte le risorse necessarie e proteggano da subito i diritti umani. E’ il messaggio del rapporto di aggiornamento UNAIDS 2024 su dati mondiali  e stato dell’epidemia che, non a caso si intitola:The urgency of Now - AIDS at a crossroads - L’urgenza è adesso, l’AIDS è a un bivio” .

Dice la Direttrice esecutiva di UNAIDS, Winnie Byanyima: “I leader mondiali si sono impegnati a porre fine alla pandemia di AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il 2030 e possono mantenere la loro promessa ma solo se garantiranno che la risposta all’HIV disponga delle risorse di cui ha bisogno e che i diritti umani di tutti siano protetti”.

Mpox torna un’emergenza internazionale di sanità pubblica. In Italia situazione sotto controllo. Cosa c’è da sapere.

MPOX per sitoLo scorso 14 agosto l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità ha nuovamente dichiarato l’infezione da Mpox  un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC).La decisione è arrivata in seguito al riesplodere dell’epidemia nella Repubblica Democratica del Congo, con casi anche in altri paesi africani, in particolare, dell’Africa centrale.

Verso le elezioni europee: la società civile chiede impegni per cambiare le politiche sulle droghe

Euro Parlamento logo nuovo La LILA sostiene con forza il Manifesto sulle politiche sulle droghe, lanciato in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024 da oltre cento ONG dell’Unione, guidate da Correlation, NewNet e IDPC. A sottoscriverlo sono anche le più importanti organizzazioni italiane impegnate su questi temi: Forum Droghe, Chemical Sisters, Lab57, L’Isola di Arran, LILA, CNCA, ITARDD, Associazione Luca Coscioni, Antigone, ARCI, CGIL, Itanpud, la Società della Ragione, Meglio Legale.

Ora non diamo più i numeri... “Call Me!” Chiamaci allo 02 89 455 320: un solo numero per tutte le risposte di cui hai bisogno

call mePer contattare le Helpline della LILA, il servizio di ascolto, supporto e informazioni su HIV/AIDS e IST ora c’è un numero telefonico unico, valido da tutta Italia, lo: 02. 89. 45.53.20, attivo dal lunedì al venerdì. Il numero unico “Call me!” ci permetterà di semplificare l’accesso a tutti i nostri servizi e renderà più comoda la scelta di giorni e orari.

Basta tortura e trattamenti disumani ai confini d’Europa: firma e fai firmare L’ICE promossa dalla società civile europea

eci stop border violence logo500pxIn pieno svolgimento una grande campagna europea in favore dei diritti umani di migranti e richiedenti asilo che si affacciano alle nostre frontiere. “Articolo 4: Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d'Europa" è il claim dell’ICE, Iniziativa dei Cittadini Europei, promossa da decine di realtà della società civile europea.