“Il via libera alla rimborsabilità della PrEP, la Profilassi Pre-Esposizione è una notizia di rilevanza storica per il nostro paese, una svolta attesa da anni che contribuirà a evitare centinaia di infezioni da HIV”: così’ il Coordinamento Nazionale della LILA commenta la decisione del Comitato Prezzi e Rimborsi dell'AIFA, di dare il via libera alla gratuità della pillola preventiva.
Il farmaco a base di tenofovir disoproxil fumarato ed emtricitabina, viene così inserito in fascia A, erogabile gratuitamente con prescrizione medica; fino ad ora la PrEP poteva essere prescritta ma per l'acquisto occorrevano tra i cinquanta e i settanta euro a confezione. “Attendiamo di conoscere i dettagli del provvedimento dell’AIFA per quanto riguarda modalità di erogazione, distribuzione e reperibilità della pillola –prosegue il Coordinamento LILA- ma possiamo dire che sia stato finalmente riconosciuto un aspetto fondamentale del diritto alla salute”.
La decisione dell’AIFA è giunta lo scorso 21 aprile, dopo un lungo percorso, non privo di ostacoli. L’ultimo rinvio della decisione, lo scorso marzo, aveva provocato le dure poteste di tutte le associazioni impegnate nella risposta all’HIV, tra cui la LILA; per questo era stata lanciata anche una petizione online che ribadiva l’urgenza di rendere gratuita la PrEP.
L’efficacia della PrEP è riconosciuta da importanti studi e dai dati dei moltissimi paesi che l’hanno implementata con programmi pubblici; per questo tutte le agenzie internazionali (UNAIDS, OMS, ECDC, CDC, FDA, EMA ecc) raccomandano agli Stati membri di garantirne l’accesso e considerano la PrEP un elemento chiave per la sconfitta dell’AIDS entro questo decennio, così come prevede l’agenda ONU 2030.
Se assunta correttamente e secondo le indicazioni mediche, la pillola può sfiorare un’efficacia preventiva del 100% evitando costi umani, sociali ed economici molto alti: “Per questo ora è importante che Regioni e Ministero della Salute garantiscano servizi PrEP efficienti, con possibilità di visite e accertamenti diagnostici gratuiti –prosegue il Coordinamento LILA- prevenire non è un costo ma un investimento; ricordiamo, infatti, che chi contrae l’HIV deve essere poi seguito e curato per tutta la vita”.
La gratuità di visite, accertamenti e controlli legati all’erogazione della PrEP è fondamentale anche per evitare il diffondersi di altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili; la PrEP protegge, infatti, efficacemente dall’HIV ma non da altre IST.
Il ricorso alla PrEP è indicato per persone sessualmente attive che non hanno l’HIV ma che potrebbero esporsi al rischio d’infezione (scarso ricorso al profilattico maschile o femminile, scambio di siringhe). Non è, invece, indicata per chi abbia rapporti sessuali con un@ sol@ partner con HIV che abbia carica virale soppressa; in tal caso, infatti, come certificato dall’evidenza scientifica U=U, non sussiste alcun rischio di trasmissione, poiché, le persone con HIV che, grazie alle terapie, abbiano una carica virale soppressa non trasmettono il virus.
Le helpline e il servizio TelePrEP della LILA sono a disposizione di chiunque necessiti di informazioni.
