Per l'8 marzo quest'anno la Lila rilancia il Progetto Donna, e lo rende operativo. Una nuova sezione nel nostro sito, una brochure in distribuzione, il potenziamento della promozione al femminile delle Helpline sono i primi passi. Da tempo la Lila ricorda che è necessario, in Italia soprattutto, ricominciare a ragionare seriamente sulla relazione fra donne e Hiv. Lo dicono i numeri e l'esperienza lunga 25 anni dell'associazione. Le donne sono più esposte degli uomini al rischio di contrarre l’Hiv. Ma paradossalmente paiono informarsi di meno. Una tendenza da invertire.
Nel 2011 in Italia sono state registrate dall'Istituto superiore di Sanità 3461 nuove infezioni da Hiv, di queste 2596 hanno riguardato maschi e 865, un quarto del totale, sono di donne. La donna più giovane che ha ricevuto una diagnosi di Hiv aveva 16 anni. La più anziana ne aveva 76. Delle nuove diagnosi di Hiv che hanno riguardato donne (865 su 3.461) oltre il 14 per cento aveva meno di 25 anni, e oltre il 22 per cento ne aveva più di 45. Che siano giovani o meno, le donne acquisiscono l'infezione dal proprio partner in oltre il 70 per cento dei casi, mentre il 76 per cento dei maschi lo acquisisce in rapporti occasionali. Del totale delle donne che hanno una diagnosi di Hiv, il 3 per cento la riceve in gravidanza. Se la diagnosi è anche di Aids, si sale al 10 per cento. In circa un quarto delle gravidanze con Hiv, la diagnosi di positività avviene in gravidanza.
Nonostante questo quadro, quando si vanno a vedere i numeri delle Helpline, i centralini telefonici della Lila, si scopre che delle 7.500 telefonate arrivate tra gennaio e settembre 2012, solo il 15,43 per cento erano di donne. Dati simili vengono dal Telefono Verde Aids del ministero della Salute. C'è bisogno di più e migliore informazione. Senza dimenticare che l'Hiv non è solo una questione medica e di farmaci, è anche e soprattutto una questione che riguarda la sfera affettiva e sociale della persona e della comunità che la circonda.
Nel sito della Lila c'è da oggi una nuova sezione, dedicata alle donne. Con tutte le informazioni di prevenzione, utili nelle relazioni stabili di coppia, nelle avventure e nei nuovi rapporti. Con i luoghi comuni da sfatare, le informazioni di base su Hiv e sulle altre infezioni sessualmente trasmissibili, le regole del Safer Sex. Con indicazioni e consigli sull’uso del profilattico, sia maschile che femminile, e molto altro. Dalle tante sedi territoriali della Lila usciranno da oggi i nuovi opuscoli informativi e, come sempre, i Femidom. Materiali di cui, se vorrete, potrete fare richiesta direttamente alla Lila.
Tutto è cominciato lo scorso novembre, con la campagna di lancio del Progetto Donna e la raccolta fondi. Testimonial per la Lila è stata un'entusiasta Elena Di Cioccio, alla quale si è unita una parte importante, non solo femminile, del mondo dello spettacolo e della cultura. Mostrando sensibilità, ma anche l'esigenza che di certe cose si parli, a tutte e a tutti, sempre di più. Il Progetto Donna riparte oggi, e ha ancora bisogno del vostro sostegno.
La Lila è ancora una volta al fianco delle donne. La sua esperienza e il vostro aiuto serviranno a informare, aiutare e sostenere tutte le donne e le donne che vivono con l'Hiv, che alla Lila trovano oggi un supporto concreto, come sempre, come l'hanno trovato in passato le tante donne che formano la Lila.
Link a comunicato stampa 8 marzo