Quest'anno l'offerta del test riguarderà Epatite C oltre che l'Hiv. Hanno aderito le nostre sedi di Milano, Bari, Catania Torino e Trento insieme a centinaia di associazioni della regione europea dell'Oms. Vi aspettiamo dal 20 al 27 novembre!
La terza edizione della manifestazione internazionale dedicata al controllo del proprio stato sierologico promossa da "Hiv in Europe", vedrà – in alcune sedi - la disponibilità del test dell'Epatite C, oltre che di quello per l'Hiv. Dal 20 al 27 novembre, come LILA offriremo test gratuiti nelle sedi di Milano, Bari, Catania, Torino e Trento in contemporanea a centinaia di altri enti e associazioni da tutta la regione europea dell'Oms. Hanno aderito organizzazioni dal Portogallo all'Ucraina, come si può vedere dal sito www.testingweek.eu, continuamente aggiornato con le nuove richieste di partecipazione. L'anno scorso hanno partecipato 709 organizzazioni in 49 paesi, quasi il doppio delle 477 del 2013.
L'iniziativa è una importante occasione per avere accesso al test in modo anonimo e in luoghi diversi dall'ospedale. L'anno scorso lo abbiamo offerto nelle nostre sedi di Milano, Catania e Trento e per la metà dei partecipanti era la prima volta che facevano il test, nonostante avessero avuto diversi rapporti a rischio. Delle 155 persone che hanno effettuato il test rapido nelle nostre sedi, una è risultata positiva. Scoprire di avere l'Hiv in tempo, permette di curarsi prima e in maniera più efficace, evitando effetti collaterali – come affermano numerosi studi - oltre che di prevenire la trasmissione del virus ad altre persone.
L'appello a partecipare è diretto soprattutto alle "popolazioni chiave", ovvero a quelle persone o gruppi che, "a causa di specifici comportamenti ad alto rischio o di particolari vulnerabilità, hanno maggiori possibilità di contrarre l'Hiv, indipendentemente dal tipo di epidemia o contesto locale".
Per il test dell'Hiv le "popolazioni chiave" sono: Msm (uomini che fanno sesso con uomini), coloro che assumono droghe per via iniettiva, lavoratrici e lavoratori del sesso, migranti e carcerati.
Per il test dell'Epatite C invece le popolazioni chiave, invece sono: persone in emodialisi, persone che hanno subito trasfusioni di sangue o organi prima dell'implementazione dello screening dell'Epatite, lavoratori nel campo della salute e - viste le elevate percentuali di coinfezione Hiv/Hcv anche chi ha ripetuti rapporti penetrativi senza uso di condom.
Dal report della Testing Week 2014, basato sul questionario compilato da 172 degli 709 enti partecipanti, risulta che oltre il 55% delle associazioni che hanno partecipato nel 2014 ha sede in Nord Europa, oltre il 25% in Centro Europa e circa 15% in Est Europa. Si tratta di ong e associazioni in oltre il 60% dei casi, di centri sanitari nel 20% e di organizzazioni governative per il 10%. Grande successo, si sottolinea nel rapporto, hanno avuto le iniziative in cui associazioni e istituzioni sanitarie hanno collaborato.
Contattateci per fare il test nelle nostre sedi!
Quest'anno il test dell'Epatite C è disponibile insieme a quello dell'Hiv nella sola sede di LILA Milano, mentre nelle altre sedi LILA sarà offerto il test dell'Hiv.
Le date ed i luoghi in cui sarà possibile effettuare il test sono indicate nel file allegato: Testing Week 2015