Realizzato da: LILA Lazio, in collaborazione con Coordinamento Romano Hiv
Finanziato da: Comune di Roma
Periodo: febbraio 2014 - dicembre 2015.
Video e un kit per proteggersi dall'Hiv: sono state presentate il 1° dicembre le opere ideate nell'ambito del progetto “HIV? Sintonizzati” promosso in dieci licei romani dal coordinamento per la lotta al virus del comune di Roma di cui LILA fa parte insieme ad altre associazioni. Annamaria Vatrella (LILA Lazio) racconta il lavoro svolto con i ragazzi nelle scuole Di Vittorio e Lattanzio.
Fornire agli adolescenti uno spazio protetto e rassicurante, in cui dare informazioni sulla sessualità e sui rischi che si potrebbero correre in assenza di adeguate misure di prevenzione: questo l'obiettivo del progetto “Hiv? Sintonizzati” promosso in otto licei romani dal coordinamento per la lotta al virus del comune di Roma di cui LILA fa parte insieme ad altre associazioni. La metodologia usata è stata quella della Peer Education (educazione tra pari) che rende i ragazzi protagonisti del processo formativo: in questo modo l'”educatore”è naturalmente in grado di utilizzare linguaggi e strategie comunicative del gruppo di appartenenza. Come LILA abbiamo lavorato insieme alle terze classi di due istituti scolastici: Di Vittorio (Amministr. Finanza e Marketing) e Lattanzio (Liceo Scientifico - Informatica e Telecomunicazioni).I peer educator sono stati scelti sulla base della loro motivazione a partecipare al percorso.
Durante i primi incontri abbiamo alternato momenti dedicati a testare la conoscenza dei ragazzi sulla tematica dell’Hiv – che è risultata, in media, molto bassa - attraverso l’utilizzo di questionari, a momenti volti alla creazione del gruppo. Negli incontri successivi abbiamo approfondito gli aspetti sanitari relativi alle Infezioni a Trasmissione Sessuale (Its), con un focus sull’Hiv, le vie di trasmissione, i comportamenti a rischio e i comportamenti sicuri, il profilattico, il test. In questa fase sono stati utilizzati anche opuscoli, quiz e giochi di ruolo.
Nella seconda parte del progetto, gli studenti già formati hanno avviato un laboratorio per realizzare loro stessi un'opera utile per la prevenzione dell'Hiv. Il gruppo della scuola Di Vittorio – Lattanzio, ha prodotto un “Kit anti Hiv”: si tratta di un contenitore all’interno del quale ci sono un braccialetto in gomma con su scritto "Accendi il cervello, spegni l'Hiv" e un profilattico accompagnato dal foglietto illustrativo che sul retro riporta un altro slogan "Allaccia il braccialetto, spezza il pregiudizio". Nella scuola “Lattanzio”, i partecipanti hanno elaborato la sceneggiatura per un breve sketch a cartone animato ironico/surreale: un giovane adolescente alle prese con un primo appuntamento “galante”, un dottore “stravagante” che gli dà consigli “sconsiderati” in merito alla prevenzione sull’Hiv e un personaggio “fiocco” che rappresenta la coscienza del giovane protagonista, che elargisce consigli utili.
Durante gli incontri, è emersa la difficoltà a comprendere l’importanza dell’uso del profilattico come strumento di prevenzione per l’Hiv, perché i ragazzi sentono questa problematica lontana dalla loro età. Quindi si è cercato di sensibilizzarli all’uso dello stesso, allargando l’informazione anche ad altre malattie sessualmente trasmissibili. I ragazzi, in più occasioni, ci hanno rimandato la carenza d’informazioni sull’HIV e soprattutto di canali comunicativi adeguati alla loro fascia d’età. Abbiamo lavorato soprattutto sulla responsabilizzazione della tutela della propria e dell’altrui salute, passando anche attraverso la valorizzazione dell’autostima. E’ stato evidenziato, inoltre, quanto la conoscenza del proprio corpo e il possesso di informazioni corrette, possa migliorare la relazione con l’altro sia essa amicale, affettiva o sessuale.
Le opere video realizzate dalle ragazze e ragazzi delle scuole nell'ambito del progetto “Hiv sintonizzati” sono disponibili a questo link.