Lila dice

LILAReport 2023 - HIV e AIDS in Italia

logo LilaReport 2023Anche quest’anno, con LILAReport 2023, intendiamo fornire un quadro aggiornato della situazione dell’HIV/AIDS in Italia. Si tratta di un report basato su storie, dati, condizioni di vita reale di migliaia di persone. Gli autori e le autrici di questo osservatorio, o meglio, di questo “viaggio nella realtà” sono le nostre attiviste e i nostri attivisti, con o senza HIV, che ogni giorno operano a contatto con le persone e, grazie ai nostri servizi, ne intercettano le necessità ma anche le stesse persone che incontriamo, con le loro paure, le loro necessità, le loro storie di resilienza, il loro stimolo a fare meglio e di più. LILAReport 2023, pur non avendo un valore statistico, può fornire, dunque, una lettura efficace delle urgenze e dei problemi legati alla prevenzione, al sesso più sicuro, al test, al vivere con l’HIV, al rispetto dei diritti delle persone e indicare anche alle stesse Istituzioni le strade migliori da percorrere. Il ruolo delle Community e della società civile è considerato fondamentale da tutte le agenzie di salute pubblica internazionali, per raggiungere uno dei grandi obiettivi dell’Agenda ONU 2030: la sconfitta dell’AIDS entro la fine del decennio. “Let Commmunities Lead” è lo slogan-appello di UNAIDS per questo 2023: lasciamo che siano le Community a guidare le scelte che potranno, e dovranno, portarci a questo risultato”.

Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

Titolo: Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione
Data: novembre 2022
Autore: LILA

guida giornalisti copertina“Informare sull’HIV/AIDS” è una guida destinata al mondo del giornalismo e della comunicazione prodotta da LILA. Questo strumento ha l’obiettivo di fornire ai destinatari, in modo sintetico ma esaustivo, tutte le informazioni di base necessarie a parlare di HIV con correttezza scientifica e deontologica, utilizzando un linguaggio non stigmatizzante e rispettoso della dignità delle persone. La guida è nata all’interno del progetto “Comunicare correttamente l’HIV per raggiungere gli obiettivi ONU 2030”, reso possibile dal sostegno non condizionante di ViiV Healthcare. Tra le iniziative messe in campo, figurano anche diversi incontri di aggiornamento con i giornalisti di vari ordini regionali. La LILA dedica, da sempre, grande attenzione al tema dell’informazione e alla necessità di “parlare civilmente” di HIV.  Per questo abbiamo deciso di ampliare e aggiornare la guida per i media, pubblicata su questo sito sin dal 2012, prima nel suo genere in Italia, realizzata in collaborazione con “Il redattore Sociale”. 

Progettazione Sociale: strumenti per progettare, realizzare, rendicontare

Data: 16 e 17 settembre 2023

La Formazione interna della Federazione, tenutasi presso Amantea, è stata dedicata al tema della Progettazione Sociale.

formazione2022

Le slide degli interventi:

 

LILAReport 2022 - HIV e AIDS in Italia

logo LilaReport 2022Torna anche quest’anno LILAReport, il report annuale della LILA sull’HIV/AIDS in Italia. Si tratta di un’analisi delle migliaia di contatti e relazioni con le persone che, quotidianamente, supportiamo, riceviamo presso i nostri servizi o che incontriamo nelle nostre attività.

Attori di questo lavoro sono le operatrici e gli operatori della LILA: vere e proprie “antenne sociali” sui territori, in grado, con la loro formazione, non solo di fornire supporto immediato alle singole persone ma, anche, di intercettare i problemi, le emergenze, le criticità, l’immaginario del nostro paese rispetto all’HIV/AIDS.

Pur non avendo valore statistico, quest’analisi può, dunque, fornire una lettura significativa delle necessità e dei problemi legati alla prevenzione, al sesso più sicuro, al test, al vivere con l’HIV, al rispetto dei diritti delle persone. Di assoluto rilievo sono, inoltre, le indicazioni politiche che ne emergono per innovare e migliorare la risposta all’HIV/AIDS in Italia. Si tratta di “buone ed efficaci pratiche d’intervento” da cui molto potrebbero apprendere anche le istituzioni.

Nella sfida per sconfiggere l’AIDS entro il 2030, come sancito dagli Obiettivi ONU di Sviluppo Sostenibile (SDGs), il ruolo delle community e del terzo settore è centrale; istituzioni e governi hanno il dovere di favorirne la partecipazione e di mettere a disposizione le risorse adeguate in un’ottica di co -progettazione e sussidiarietà. Da sempre, e troppo spesso, siamo soli in questa quotidiana battaglia di civiltà.

LILAReport2021 - HIV e AIDS in Italia

LilaReport 2021Anche quest’anno, con LILAReport2021, intendiamo restituire un quadro complessivo delle migliaia di contatti che scambiamo, quotidianamente, da anni, con le persone che ascoltiamo, informiamo e supportiamo tramite tutti i nostri servizi e le nostre attività d’informazione e prevenzione. Valore aggiunto di questo lavoro sono le operatrici e gli operatori della LILA: vere e proprie antenne sociali sui territori, in grado intercettare i problemi, le emergenze, le criticità, l’immaginario del nostro paese, rispetto all’HIV/AIDS e non solo. Pur non avendo valore statistico, l’analisi può, dunque, fornire una lettura significativa delle necessità e dei problemi legati alla prevenzione, al sesso sicuro, al test, al vivere con l’HIV e, per il secondo anno consecutivo anche all’emergenza COVID.

Dal LILAReport2021 emerge con chiarezza come, a causa della pandemia, nuove criticità siano intervenute a complicare il quadro dell’HIV/AIDS in Italia unendosi ai problemi di sempre e, talvolta, ampliandone la portata. E’ perciò quanto mai urgente recuperare il terreno perso sul fronte della prevenzione, del testing, delle cure e dei trattamenti, pena il rischio di un arretramento sul fronte del contrasto al virus e del diritto alla salute. Le istituzioni raccolgano quanto prima questa sfida, ridisegnando in senso più avanzato la risposta all’HIV/AIDS in questo paese. Le ONG possono e devono avere un ruolo di primo piano in questo processo se si vuole davvero la sconfitta dell’AIDS, così come indicato dall’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.  

Lettera al ministro della Salute, onorevole Roberto Speranza, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.

Titolo: Lettera al ministro della Salute, onorevole Roberto Speranza, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.
Data: 25 giugno 2021
Autori: LILA e altre associazioni della sezione M del Comitato Tecnico Sanitario del MdS.


Appello al ministro Speranza affinché tra i temi della prossima Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe, i temi salute di chi consuma e diritti siano tenuti in considerazione, così come le politiche di Riduzione del Danno, e che nel percorso venga coinvolta la società civile.

Lettera alla ministra per le Politiche giovanili, onorevole Fabiana Dadone, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.

Titolo: Lettera alla ministra per le Politiche giovanili, onorevole Fabiana Dadone, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.
Data: 25 giugno 2021
Autori: LILA e altre associazioni della sezione M del Comitato Tecnico Sanitario del MdS.


Appello alla ministra Dadone affinché tra i temi della prossima Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe, i temi salute di chi consuma e diritti siano tenuti in considerazione, così come le politiche di Riduzione del Danno, e che nel percorso venga coinvolta la società civile.

Report delle attività e dei servizi di testing LILA

report icone testData: report annuali dal 2017 a oggi
Autore: LILA

L’esperienza della LILA nell’offerta di test rapidi è iniziata nel 2010 e nel corso degli anni si è andata consolidando attraverso la partecipazione a due sperimentazioni nazionali promosse dal Ministero della Salute nel 2012 e 2014, coordinate dall’INMI Spallanzani, e all’adesione all’European Testing Week fin dal 2013.

L’offerta attiva di test è diventata negli anni un servizio strutturato e continuativo, che viene potenziato in occasione di iniziative particolari, come l’European Testing Week o la Giornata Mondiale di Lotta contro l’Aids (WAD) il 1° dicembre.

Le equipe della LILA, appositamente formate, operano nel rispetto del protocollo europeo COBATEST promosso dalla Comunità Europea, offrendo in forma anonima e gratuita test per HIV, HCV e sifilide, presso le proprie sedi e in altri luoghi di ritrovo non convenzionali. A tutte le persone vengono inoltre offerti colloqui d’informazione e counselling. In caso di esito del test reattivo (ossia preliminarmente positivo) le persone sono inviate, attraverso percorsi facilitati di accesso, ai centri clinici di riferimento territoriali per l’esecuzione del test di conferma e l’eventuale presa in carico.

Ogni anno pubblichiamo un report delle attività.

Appello al Presidente del Consiglio Draghi per sospendere i brevetti sui vaccini

MarioDraghiTitolo: Appello al Presidente del Consiglio Draghi per sospendere i brevetti sui vaccini 
Data: 19 aprile 2021
Autori: Il Comitato Nazionale per l'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)/petizione europea “Right2cure – No profit on pandemic” “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia” (www.noprofitonpandemic.eu) che raccoglie oltre 100 realtà nazionali tra cui LILA

COVID19 - Situazione Ospedali

ospedaleLa Pandemia da COVID 19 sta mettendo sotto pressione in modo significativo l’operatività dei centri di malattie infettive con ripercussioni anche sui servizi per il trattamento e la prevenzione dell’HIV.
Di seguito un elenco sull’accessibilità ai servizi di alcuni grandi centri italiani che LILA sta periodicamente monitorando.
(Ultimo aggiornamento: marzo 2021)

Lettera al Governo per la riunione dell'OMC sulla moratoria per i vaccini contro il Covid

MarioDraghiTitolo: Lettera al Governo per la riunione dell'OMC sulla moratoria per i vaccini contro il Covid
Data: 9 marzo 2021
Autori: Il Comitato Nazionale per l'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)/petizione europea “Right2cure – No profit on pandemic” “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia” www.noprofitonpandemic.eu/it che raccoglie 67 realtà nazionali tra cui LILA

Il Governo italiano sostenga, presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), la proposta di India e Sudafrica di esentare dal brevetto i prodotti utilizzati per combattere la pandemia da Covid-19 e in particolare i vaccini.

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