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LILAReport 2022 - HIV e AIDS in Italia

logo LilaReport 2022Torna anche quest’anno LILAReport, il report annuale della LILA sull’HIV/AIDS in Italia. Si tratta di un’analisi delle migliaia di contatti e relazioni con le persone che, quotidianamente, supportiamo, riceviamo presso i nostri servizi o che incontriamo nelle nostre attività.

Attori di questo lavoro sono le operatrici e gli operatori della LILA: vere e proprie “antenne sociali” sui territori, in grado, con la loro formazione, non solo di fornire supporto immediato alle singole persone ma, anche, di intercettare i problemi, le emergenze, le criticità, l’immaginario del nostro paese rispetto all’HIV/AIDS.

Pur non avendo valore statistico, quest’analisi può, dunque, fornire una lettura significativa delle necessità e dei problemi legati alla prevenzione, al sesso più sicuro, al test, al vivere con l’HIV, al rispetto dei diritti delle persone. Di assoluto rilievo sono, inoltre, le indicazioni politiche che ne emergono per innovare e migliorare la risposta all’HIV/AIDS in Italia. Si tratta di “buone ed efficaci pratiche d’intervento” da cui molto potrebbero apprendere anche le istituzioni.

Nella sfida per sconfiggere l’AIDS entro il 2030, come sancito dagli Obiettivi ONU di Sviluppo Sostenibile (SDGs), il ruolo delle community e del terzo settore è centrale; istituzioni e governi hanno il dovere di favorirne la partecipazione e di mettere a disposizione le risorse adeguate in un’ottica di co -progettazione e sussidiarietà. Da sempre, e troppo spesso, siamo soli in questa quotidiana battaglia di civiltà.

LILAReport2021 - HIV e AIDS in Italia

LilaReport 2021Anche quest’anno, con LILAReport2021, intendiamo restituire un quadro complessivo delle migliaia di contatti che scambiamo, quotidianamente, da anni, con le persone che ascoltiamo, informiamo e supportiamo tramite tutti i nostri servizi e le nostre attività d’informazione e prevenzione. Valore aggiunto di questo lavoro sono le operatrici e gli operatori della LILA: vere e proprie antenne sociali sui territori, in grado intercettare i problemi, le emergenze, le criticità, l’immaginario del nostro paese, rispetto all’HIV/AIDS e non solo. Pur non avendo valore statistico, l’analisi può, dunque, fornire una lettura significativa delle necessità e dei problemi legati alla prevenzione, al sesso sicuro, al test, al vivere con l’HIV e, per il secondo anno consecutivo anche all’emergenza COVID.

Dal LILAReport2021 emerge con chiarezza come, a causa della pandemia, nuove criticità siano intervenute a complicare il quadro dell’HIV/AIDS in Italia unendosi ai problemi di sempre e, talvolta, ampliandone la portata. E’ perciò quanto mai urgente recuperare il terreno perso sul fronte della prevenzione, del testing, delle cure e dei trattamenti, pena il rischio di un arretramento sul fronte del contrasto al virus e del diritto alla salute. Le istituzioni raccolgano quanto prima questa sfida, ridisegnando in senso più avanzato la risposta all’HIV/AIDS in questo paese. Le ONG possono e devono avere un ruolo di primo piano in questo processo se si vuole davvero la sconfitta dell’AIDS, così come indicato dall’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.  

Lettera al ministro della Salute, onorevole Roberto Speranza, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.

Titolo: Lettera al ministro della Salute, onorevole Roberto Speranza, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.
Data: 25 giugno 2021
Autori: LILA e altre associazioni della sezione M del Comitato Tecnico Sanitario del MdS.


Appello al ministro Speranza affinché tra i temi della prossima Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe, i temi salute di chi consuma e diritti siano tenuti in considerazione, così come le politiche di Riduzione del Danno, e che nel percorso venga coinvolta la società civile.

Lettera alla ministra per le Politiche giovanili, onorevole Fabiana Dadone, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.

Titolo: Lettera alla ministra per le Politiche giovanili, onorevole Fabiana Dadone, per la Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe.
Data: 25 giugno 2021
Autori: LILA e altre associazioni della sezione M del Comitato Tecnico Sanitario del MdS.


Appello alla ministra Dadone affinché tra i temi della prossima Conferenza nazionale sulle politiche sulle droghe, i temi salute di chi consuma e diritti siano tenuti in considerazione, così come le politiche di Riduzione del Danno, e che nel percorso venga coinvolta la società civile.

Report delle attività e dei servizi di testing LILA

report icone testData: report annuali dal 2017 a oggi
Autore: LILA

L’esperienza della LILA nell’offerta di test rapidi è iniziata nel 2010 e nel corso degli anni si è andata consolidando attraverso la partecipazione a due sperimentazioni nazionali promosse dal Ministero della Salute nel 2012 e 2014, coordinate dall’INMI Spallanzani, e all’adesione all’European Testing Week fin dal 2013.
L’offerta di test, in diverse sedi LILA, è divenuto un appuntamento mensile o bimensile e quindi disponibile periodicamente, mentre in altri territori è prevalentemente legata all’European Testing Week, alla Giornata Mondiale di Lotta contro l’AIDS e ad altre iniziative particolari.
Le equipe della LILA, appositamente formate, operano nel rispetto del protocollo europeo COBATEST promosso dalla Comunità Europea, offrendo in forma anonima e gratuita test per HIV, HCV e sifilide, presso le proprie sedi e in altri luoghi di ritrovo non convenzionali. A tutte le persone vengono inoltre offerti colloqui d’informazione e counselling. In caso di esito del test reattivo (ossia preliminarmente positivo) le persone sono inviate, attraverso percorsi facilitati di accesso, ai centri clinici di riferimento territoriali per l’esecuzione del test di conferma e l’eventuale presa in carico.

Ogni anno pubblichiamo un report delle attività.

Appello al Presidente del Consiglio Draghi per sospendere i brevetti sui vaccini

MarioDraghiTitolo: Appello al Presidente del Consiglio Draghi per sospendere i brevetti sui vaccini 
Data: 19 aprile 2021
Autori: Il Comitato Nazionale per l'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)/petizione europea “Right2cure – No profit on pandemic” “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia” (www.noprofitonpandemic.eu) che raccoglie oltre 100 realtà nazionali tra cui LILA

COVID19 - Situazione Ospedali

ospedaleLa Pandemia da COVID 19 sta mettendo sotto pressione in modo significativo l’operatività dei centri di malattie infettive con ripercussioni anche sui servizi per il trattamento e la prevenzione dell’HIV.
Di seguito un elenco sull’accessibilità ai servizi di alcuni grandi centri italiani che LILA sta periodicamente monitorando.
(Ultimo aggiornamento: marzo 2021)

Lettera al Governo per la riunione dell'OMC sulla moratoria per i vaccini contro il Covid

MarioDraghiTitolo: Lettera al Governo per la riunione dell'OMC sulla moratoria per i vaccini contro il Covid
Data: 9 marzo 2021
Autori: Il Comitato Nazionale per l'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)/petizione europea “Right2cure – No profit on pandemic” “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia” www.noprofitonpandemic.eu/it che raccoglie 67 realtà nazionali tra cui LILA

Il Governo italiano sostenga, presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), la proposta di India e Sudafrica di esentare dal brevetto i prodotti utilizzati per combattere la pandemia da Covid-19 e in particolare i vaccini.

Ricerca su HIV e Maternità

maternitaTitolo: HIV e Maternità. Indagine sull’esperienza delle donne nell’era U=U
Data: 2019/2020
Autore: LILA in collaborazione con Nadir Onlus e un gruppo di studio della SIGO (Società Italiana Ostetricia e Ginecologia)

In Italia, grazie alle terapie antiretrovirali, le donne con HIV possono vivere la maternità in condizioni di grande sicurezza e in modo più naturale rispetto al passato. Tuttavia, mentre sugli aspetti clinici conosciamo molto di più rispetto a qualche anno fa, poco sappiamo sugli aspetti emotivi delle donne con HIV che scelgono di diventare madri.
La LILA ha dunque ideato e realizzato questa ricerca - in collaborazione con Nadir Onlus e un gruppo di studio della SIGO (Società Italiana Ostetricia e Ginecologia) - per indagare l’esperienza delle donne, dal concepimento al parto all’allattamento, e per conoscere, laddove emergano, mancanze e ostacoli al raggiungimento di un adeguato benessere psico-fisico.

LILAReport 2020 - HIV e AIDS in Italia nell'era del COVID

logo LilaReport 2020Il nostro annuale LILAReport risente fortemente quest’anno dei contraccolpi della Pandemia da COVID-19 e delle successive restrizioni, lockdown incluso. Gli effetti sono evidenti sia nelle dimensioni numeriche, sia nella modalità degli interventi offerti. Nel corso dell’anno, per effetto delle limitazioni alle attività in presenza e delle chiusure imposte alle sedi, i contatti complessivi sono diminuiti: quasi 7mila quelli analizzati rispetto agli oltre 12mila registrati lo scorso anno tra helpline, servizi di testing, interventi nelle scuole e nelle Università. Fortemente orientati ai problemi connessi alla pandemia appaiono anche i contenuti delle richieste d’aiuto, informazione e supporto. Stabili sono rimasti, invece, gli accessi al sito www.lila.it, circa 600mila l’anno, con picchi consistenti nel periodo del lockdown e la partecipazione al forum Lilachat.

Report dei servizi di Helpline e supporto LILA

report icone webData: report annuali dal 2010 a oggi
Autore: LILA 

Da oltre 30 anni le HelpLine della LILA offrono ascolto, informazioni su HIV/AIDS, sostegno e orientamento ai servizi del territorio, nel rispetto del più totale anonimato. Il servizio è garantito dalle sedi locali ed è prestato da operatori e operatrici appositamente formati, in larga parte volontari, che confrontandosi giornalmente con richieste e quesiti tra i più disparati, forniscono risposte tese a ridurre l’ansia, a togliere dubbi e a scardinare i pregiudizi che colpiscono le persone che vivono con l’HIV. Oltre al colloquio telefonico, è possibile concordare un incontro vis-a-vis o fare richiesta di un colloquio tra pari, ossia con un operatore o operatrice che vive in prima persona l’esperienza dell’HIV. Una quota minoritaria di richieste di aiuto ci giunge inoltre tramite e-mail e social network.

Ogni anno pubblichiamo un report delle attività.

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