Anche quest’anno, con LILAReport2021, intendiamo restituire un quadro complessivo delle migliaia di contatti che scambiamo, quotidianamente, da anni, con le persone che ascoltiamo, informiamo e supportiamo tramite tutti i nostri servizi e le nostre attività d’informazione e prevenzione. Valore aggiunto di questo lavoro sono le operatrici e gli operatori della LILA: vere e proprie antenne sociali sui territori, in grado intercettare i problemi, le emergenze, le criticità, l’immaginario del nostro paese, rispetto all’HIV/AIDS e non solo. Pur non avendo valore statistico, l’analisi può, dunque, fornire una lettura significativa delle necessità e dei problemi legati alla prevenzione, al sesso sicuro, al test, al vivere con l’HIV e, per il secondo anno consecutivo anche all’emergenza COVID.
Dal LILAReport2021 emerge con chiarezza come, a causa della pandemia, nuove criticità siano intervenute a complicare il quadro dell’HIV/AIDS in Italia unendosi ai problemi di sempre e, talvolta, ampliandone la portata. E’ perciò quanto mai urgente recuperare il terreno perso sul fronte della prevenzione, del testing, delle cure e dei trattamenti, pena il rischio di un arretramento sul fronte del contrasto al virus e del diritto alla salute. Le istituzioni raccolgano quanto prima questa sfida, ridisegnando in senso più avanzato la risposta all’HIV/AIDS in questo paese. Le ONG possono e devono avere un ruolo di primo piano in questo processo se si vuole davvero la sconfitta dell’AIDS, così come indicato dall’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.