Sportello virtuale LILA per persone con HIV: ovunque tu sia, noi ci siamo.

sportello sGrazie alle terapie Antiretrovirali, oggi le persone con HIV possono vivere in salute, avere relazioni familiari, affettive e sessuali piene e serene, fare figli, avere attese di vita simili a quelli della popolazione generale. Tuttavia, c’è ancora tanto da fare sul piano dei diritti, delle discriminazioni, dello stigma che grava ancora sulle vite di tanti e tante, del benessere psico-fisico e relazionale, della fiducia in se stessi/e, della propria consapevolezza, della propria autostima. Per questo, nel novembre 2023, LILA ha inaugurato lo Sportello virtuale per persone con HIV/AIDS, uno spazio sicuro cui si può accedere in collegamento video, volto a migliorare il benessere personale e la qualità della vita.

Il servizio, attivo dal lunedì al venerdì, completamente gratuito, offre: colloqui di counselling, supporto emotivo, consulenza legale, previdenziale e lavorativa, informazioni su tutti gli aspetti del vivere con HIV, orientamento ai servizi attivi sul territorio, consulenze specialistiche. Grazie allo Sportello virtuale si potrà anche partecipare a gruppi di confronto con altre persone che vivono con l’HIV. Tutto ciò che occorre, è un indirizzo e-mail per potersi collegare con gli operatori e/o i gruppi. 

Anche chi vive in luoghi in cui non esistono associazioni attive sui temi dell’HIV, potrà, così, entrare in contatto con una community, condividere le proprie esperienze, aumentare la propria capacità di resilienza e consapevolezza. Per accedere al servizio si può prenotare un appuntamento a questo link; un questionario preparatorio, che si può compilare online, ci aiuterà a orientare al meglio il primo incontro.

In Italia si stima che vivano 140.000 persone con HIV ma solo poche entrano in relazione con realtà associative. Esistono bisogni delle persone con HIV/AIDS che sono assolutamente trascurati e che non possono essere accolti dalle strutture sanitarie, sempre più oberate a causa dei tagli e della recente pandemia. Le associazioni, organizzate su base volontaria, non hanno le forze per coprire con sportelli e centri d’ascolto tutto il territorio nazionale. Questo servizio permetterà a tutti e tutte di accedere a risorse non presenti sul proprio territorio e/o a un’esperienza collettiva, di usufruire delle competenze che la LILA ha costruito in questi anni, di intraprendere percorsi di empowerment affrontando insieme l’ansia, lo stress e la depressione, troppo spesso correlati all’HIV. Un report prodotto dalle EATG nel 2021, segnalava come gli interventi che si possono portare avanti come community hanno un ruolo chiave nella promozione della salute mentale delle persone con HIV. “E’ stato così, del resto, per molte persone che operano nella LILA – racconta Giusi Giupponi, Presidente nazionale LILA e attivista con HIV - a tutti e tutte vorremo offrire la possibilità di condividere con noi i benefici di questa esperienza e ciò che insieme abbiamo imparato a fare. Ovunque tu sia, noi ci siamo”.

L’iniziativa è possibile grazie al contributo incondizionato di ViiV Healtcare. che sostiene il progetto per il secondo anno consecutivo

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