“U=U impossibile sbagliare” - Dieci associazioni impegnate nella lotta all’HIV lanciano la campagna

Studi ed evidenze scientifiche parlano chiaro: oggi una persona con HIV in terapia con carica virale non rilevabile non può trasmettere il virus. Lanciato lo spot che punta, dopo decenni di cattiva rappresentazione, a cambiare l'immaginario sul tema.

Impossibile Sbagliare

Qui il sito con tutti i materiali: https://www.impossibilesbagliare.it/media-kit/

18 settembre 2023

“U=U impossibile sbagliare” è il claim della campagna che dieci associazioni impegnate nella lotta all’HIV - ANLAIDS ETS, ARCIGAY APS, ASA MILANO ODV, C.I.C.A, CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE MARIO MIELI, LILA ONLUS, MILANO CHECK POINT ETS, NADIR ETS, NPS ITALIA APS, PLUS APS - lanciano per riaprire il dibattito pubblico in Italia sull’HIV. La campagna è patrocinata da SIMIT, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e promossa da ICAR, la Conferenza Italiana sull’Aids e la Ricerca Antivirale.

ETW 2023. Dal 15 al 22 maggio l’Europa si mobilita per promuovere la diagnosi precoce di HIV ed epatiti.

TW2023SpringLogoArriva la prima testing week europea di questo 2023: dal 15 al 22 maggio tutta l’Europa si mobilita per moltiplicare l’offerta di test, volti alla diagnosi precoce dell’HIV, delle epatiti virali e di altre Infezioni sessualmente trasmissibili (IST). “Test, Treat, Prevent” è lo storico slogan della European Testing Week (ETW), promossa da Eurotest.

HIV e Prevenzione: grave stop dell’AIFA alla PrEP. Associazioni e Community lanciano la petizione “PrEP gratuita subito e per tutt@”

Anlaids Arcigay ArcobalenoAIDS ASA BergamoFastTrack CEST CICA CNCA ConigliBianchi
LILA MarioMieli MilanoCheckPoint Nadir NPS NUDI PLUS RagazziDellaPanchina TGenus

 

La decisione di AIFA di rinviare il via libera alla gratuità della PrEP, l’efficacissima Profilassi pre-Esposizione che previene l’HIV, proprio nell’ultimo passaggio autorizzativo, è grave e inaccettabile per un paese come il nostro, che ha sottoscritto in ambito ONU l’impegno a sconfiggere l’AIDS entro il 2030. Questo stop, dopo altri nulla di fatto da parte di AIFA e del Ministero della Salute, conferma come l’Italia sia uno dei paesi occidentali più arretrati e oscurantisti sul fronte della prevenzione dell’HIV e uno dei pochi a welfare avanzato a non erogare gratuitamente questo farmaco.

La sospensione è stata decisa lo scorso giovedì 23 marzo dal CPR, il Comitato prezzi e rimborsi dell’AIFA, il cui compito era esclusivamente quello di definire il prezzo d’acquisto del farmaco da parte del nostro Servizio Sanitario, da trattare poi con le aziende produttrici. La CTS, la Commissione Tecnico-Scientifica di AIFA, che certifica sicurezza, indicazioni d’uso e rimborsabilità dei medicinali, aveva infatti già dato il suo via libera.