Sanitario, sociale economico: il triplo vantaggio di un finanziamento completo della risposta all’HIV in Africa. Il rapporto di UNAIDS

UNAIDS Report Triple DividendLo scorso 12 aprile UNAIDS ha pubblicato il rapporto A Triple Dividend: The health, social and economic gains from financing the HIV response in Africa , ossia, “Un triplo vantaggio; sanitario, sociale ed economico derivante un completo finanziamento della risposta all’HIV in Africa”. Basato sulla ricerca Economist Impact in tredici paesi del continente, il rapporto contiene indicazioni universalmente utili rispetto all’importanza di perseguire l’obiettivo di una sconfitta dell’AIDS entro il 2030.

Scomparso a Bologna Stefano Pieralli; Se ne va un attivista storico dei diritti LGBT+ e delle PLWHIV

Stefano PIeralliAbbiamo appreso con dolore e tristezza che Stefano Pieralli ci ha lasciatə. Stefano è stato tra i fondatori di Plus ed instancabile combattente per i diritti LGBT+ e di tutte le persone che vivono con HIV. Mancheranno la sua tenacia e la sua determinazione. Tutta la LILA è vicina agli amici e alle amiche di Plus in questo difficile momento.

Ecco la prima polizza vita per persone con HIV: la lancia “BetterTogether”. LILA: primo passo contro le discriminazioni nel mercato assicurativo.

BETTER1La polizza vita per le persone con HIV è finalmente pronta e può essere richiesta, sin da ora, tramite la piattaforma di BetterTogether, Società che, attraverso il meccanismo dei gruppi d’acquisto o affinity group” si occupa di raccogliere, rappresentare e negoziare gli interessi delle persone, che, per vari motivi, principalmente legati alla salute, sono ingiustamente escluse dalle compagnie assicurative.

Elena Di Cioccio racconta i suoi 21 anni con l’HIV. La LILA: “Da sempre vicina alle nostre battaglie, grazie Elena”

Elena Di Cioccio meno menoTi devo dire una cosa: sono sieropositiva…": chissà da quanto tempo Elena Di Cioccio avrebbe voluto dircela questa cosa o forse non così da tanto; però è bello che l’abbia fatto, perché l’umanità, l’intelligenza e il garbo con cui ha raccontato alle Iene il suo percorso di persona con HIV hanno un valore grande, per lei e per tutte le persone che, ancora adesso, devono sopportare solitudine, stigma e pregiudizi a causa della loro condizione sierologica.

Giornata Mondiale della Salute. Sani come un pesce? In piazza il primo aprile a Milano per difendere la sanità pubblica: la salute non è una merce!

Manifestazione MilanoLa crisi della Sanità pubblica del nostro paese, si conferma, sempre più, come un'emergenza democratica perché lede diritti fondamentali come quelli alla salute e alle dignità delle persone e perché mina in modo irreversibile la fiducia nelle istituzioni. Per reclamare una totale inversione di rotta, il primo aprile 2023, in piazza Duomo a Milano, dalle ore 15, manifesteranno tante realtà nazionali e regionali, uniti nell’iniziativa: “Sani come un pesce?”, slogan provocatorio, volto a denunciare il tracollo del nostro sistema sanitario e a rilanciarne la difesa. 

Non c'è vaccino per il pregiudizio ma c'è quello per MPOX

MPOX per sitoL’infezione da MPOX (nuovo nome del cosiddetto vaiolo delle scimmie) sta rallentando, in Italia come in altri paesi, ma continua a circolare; dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali arriva così l’invito a non abbassare la guardia. Pur trattandosi di un’infezione non grave, MPOX può, però, essere dolorosa e avere esiti più gravi nelle persone con sistema immunitario compromesso. Per questo Ministero della Salute e INMI L. Spallanzani hanno promosso una campagna informativa cui partecipano LILA, Anlaids, Arcigay, ASA, Circolo Mari Mieli, CICA, CNCA, GAYNET, LILA ONLUS, NPS, PLUS.

"Non c’è un vaccino per il pregiudizio ma c’è quello per MPOX” è il titolo della campagna.

Mpox, l’epidemia rallenta ma non abbassare la guardia. Tutti gli aggiornamenti

MonkeypoxDopo il picco della scorsa estate, l’epidemia di Mpox, dichiarata dall’OMS “emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (PHEIC)”, ha nettamente rallentato la sua diffusione. Nell’ultimo mese i nuovi casi giornalieri negli Stati Uniti, il paese più colpito, restano sotto la decina; in Gran Bretagna, segnalati solo due casi, nessun caso in Olanda, Svizzera, Austria, Israele.

Un impegno LILA: rendere accessibile e rimborsabile la PrEP; LILA Milano avvia "TelePrEP"; su questo sito una sezione informativa sempre aggiornata

Teleprep Milano OK La PrEP, Profilassi Pre-Esposizione, è altamento efficace per prevenire l’HIV e può essere uno strumento vincente per ridurre la trasmissione del virus. Lo dicono gli studi e le collaudate esperienze internazionali, lo dicono le agenzie di salute internazionali (ONU, OMS, UNAIDS, ECDC) che ne raccomandano fortemente l’implementazione tra le persone HIV negative che possano esporsi a rischi d’infezione.

"Is cosas càmbiant”: le cose cambiano. LILA Cagliari compie trent’anni e presenta una campagna contro lo stigma in lingua sarda  

Campagna Cagliari le cose cambianoTre lunghi decenni di lotte e d’impegno: LILA Cagliari, storica sede della LILA, taglia il traguardo dei trent’anni di attività e lo fa presentando una campagna di informazione contro lo stigma, tutta in lingua sarda, in collaborazione con l’organizzazione “Liberatzione”.

“No Profit on pandemic”: conclusa la raccolta firme ma la battaglia non si ferma

No profit on pandemicLo scorso agosto 2022 si è conclusa la campagna di raccolta firme europea “Right to cure- No Profit on Pandemic- Diritto alla cura – Nessun profitto sulla pandemia” a favore di una moratoria globale di tre anni sui diritti di brevetto farmaceutici, relativi a farmaci e vaccini anti-COVID.

36 anni di LILA. Giupponi: "perché è importante sostenerci"

buon compleanno orizz webIl 21 gennaio è il compleanno della LILA, il compleanno di chi continua a darle vita, di chi continua a darci fiducia, di una storia lunga quanto quella della risposta all’HIV/AIDS in Italia. Siamo persone con storie e provenienze diverse, con e senza HIV; tanti e tante di noi hanno avuto bisogno della LILA e poi sono rimasti a dare una mano. Tante e tanti hanno semplicemente sentito il bisogno di sostenere una battaglia di civiltà. Da ben trentasei anni ci battiamo affinché la prevenzione sia un diritto di tutti e tutte, per la dignità e per il diritto alla cura delle persone con HIV, contro lo stigma e i pregiudizi che pregiudicano l’efficacia degli interventi socio-sanitari e che alimentano il sommerso.