Partecipa a EMIS 2024, il più grande studio mondiale sulla salute sessuale degli uomini (cis- trans- bisex) e delle donne trans sessualmente coinvoltə da altri uomini.
Donne, sessualità, prevenzione, libertà di scelta, maternità consapevole: a oltre quarant’anni dalla comparsa del virus in Italia, restano molti i risvolti su cui riflettere rispetto al tema donne e HIV. Guardando alla popolazione generale, le donne, cisgender o transgender, continuano a manifestare un rapporto problematico con la prevenzione del virus e rivelano conoscenze inesatte o parziali su trasmissione, vivere con l’HIV, diritti. I servizi per la salute sessuale e riproduttiva non sembrano, del resto, essersi evoluti mentre continuano a mancare campagne di informazione mirate e differenziate.
In sede di Comitato Tecnico-Scientifico si stanno aprendo le necessarie riflessioni sull'aggiornamento delle linee guida concernenti gravidanza, parto e allattamento in HIV ma anche sulla necessità di applicare al meglio quelle esistenti. Facciamo ancora il punto con Giusi Giupponi.
Maria Grazia Di Benedetto è componente del Coordinamento Nazionale della LILA; lunga storia di impegno alle spalle, si occupa da tempo della salute delle donne con HIV e cura progetti e ricerche per l'associazione sul tema della maternità in HIV. Questa è la sua intervista.
Pia Covre è tra le fondatrici del Comitato per i diritti civili delle Prostitute di cui è attivista e dirigente. Si occupa da sempre di diritti delle persone sex worker e di programmi per la salute sessuale. È stata anche tra le fondatrici della LILA. Parliamo con lei di PrEP, servizi per la salute sessuale e diritti negati.
Bianca El Malek, attivista e sex worker, fa parte della rete nazionale creatasi durante il Congresso Sex Workers Speak Out di Bologna 2023 ed è volontaria del Checkpoint Ancona. Bianca, che utilizza con soddisfazione la PrEP, gia da prima che fosse resa rimborsabile, ci racconta così la sua esperienza e ciò che può cogliere da suo osservatorio di professionista e di attivista.
Ilenia Pennini è la Responsabile Nazionale Salute di Arcigay; coordina numerosi progetti relativi alla salute sessuale della comunità LGBTQIA+ e fa parte da diversi anni della Rete Donne Transfemminista che in Arcigay si occupa anche della salute e del benessere delle donne della comunità. Ilenia è anche tra le coordinatrici della campagna informativa nazionale “La misura della tranquillità. Prendi la PrEP, previeni l’HIV”, cui hanno partecipato un vasto gruppo di associazioni e, tra queste, la LILA. Con lei parliamo di donne, prevenzione, PrEP.
Il LILAReport che la LILA elabora ogni anno si basa sulle migliaia di richieste che arrivano ai servizi dell'associazione. Giusi Giupponi, Presidente Nazionale della LILA, ci fornisce un quadro generale dell’utenza femminile.
Primo marzo 2024, decimo anniversario dello Zero Discrimination Day lanciato da UNAIDS. Per tutto il mese eventi, attività e iniziative ricorderanno al mondo l’importanza di porre fine nel mondo a stigma e discriminazioni se si vogliono raggiungere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 che prevede di porre fine alla’AIDS come minaccia per la salute pubblica, entro la fine del decennio.
Un arresto, un’accusa di tentate lesioni gravissime, una persona che rimane sotto indagine per sei anni fino al processo che, inevitabilmente, si conclude con un’assoluzione: è il calvario giudiziario toccato a un uomo con HIV abruzzese, accusato di aver avuto rapporti non protetti con una donna di Bari.
Gli studi sull’invecchiamento precoce nelle persone con HIV hanno riguardato, finora, principalmente gli uomini. Eppure, nel mondo il 53% di chi convive con l’HIV è costituito da donne,mentre quasi la metà delle nuove infezioni continua a riguardare proprio la popolazione femminile; nel 2022, ultimo anno di rilevazione, il 46% di tutte le nuove diagnosi era relativo alle donne. A condurre alcuni studi su donne HIV e invecchiamento è stato un gruppo di scienziati e scienziate della Rutger University del New Jersey, negli USA.
- Nuovo studio sull’anello vaginale di davipirina per la prevenzione dell’HIV: rischi ridotti fino al 63% per ciascun rapporto sessuale
- HIV e terapie. Accedere subito alla ART aumenta il controllo del virus in caso di interruzione dei trattamenti.
- Conoscere la PrEP; “La misura della tranquillità” è una campagna delle associazioni per far conoscere i vantaggi della Profilassi Pre-Esposizione.
- No al pacchetto sicurezza del governo, appello delle associazioni e della società civile ai parlamentari affinché non lo approvino: “Viola la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”
- Il brand CO|TE per la LILA: lanciata il primo dicembre la capsule collection “HUG ME”, a sostegno del nostro sportello virtuale per le persone con HIV.
- WAD 2023. LILA: fare di più su prevenzione, test e terapie Tante iniziative nelle piazze. Dieci associazioni insieme per U=U
- WAD 2023: Let communities lead! La leadership sia delle community!
- HIV/AIDS: i dati ISS segnalano ancora un boom delle diagnosi tardive. “Prevenzione al palo e offerta del test i veri nodi” denuncia la LILA.
- Yes Self Test!
- Sportello virtuale LILA per persone con HIV: ovunque tu sia, noi ci siamo.
- “Mai più Solə”: campagna podcast di LILA Milano contro le discriminazioni e le violenze sulle persone LGBTQIA+. Lo sportello Iris.
- Napoli, La LILA incontra i giornalisti e le giornaliste della Campania
- Le Precisazioni dell’OMS su U=U presentate a Brisbane. E in Italia parte “U=U: impossibile sbagliare”.
- Il Consiglio Regionale Lombardo boccia il Referendum contro la privatizzazione della Sanità’. I promotori: “Non ci fermeremo, ora ricorso al TAR”.
- Consegna farmaci ART in Puglia. La LILA ferma il Policlinico di Bari che intendeva sospendere l’erogazione diretta.
- “Non c’e’ più tempo”: dalla società civile lombarda la proposta di un referendum che salvi la sanità pubblica regionale.
- ICAR 2023: temi, contributi, interviste
- ICAR 2023: a Bari la quindicesima edizione
- La LILA incontra a Dolo (VE) giornalisti e giornaliste del Veneto
- Mpox. L’OMS dichiara la fine dello stato d’emergenza globale ma avverte: “il contrasto al virus deve proseguire”