Aiutaci a sconfiggere l’infezione entro il 2030. Sostieni i nostri servizi!
Dal 19 novembre al 2 dicembre 2017 telefonate ed SMS solidali al 45517.
Dona da rete mobile: 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, Tim, Vodafone, Tiscali, Poste mobile, CoopVoce.
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5 euro con Vodafone, TWT e Convergenze e Poste mobile.
Ogni anno, da trent’anni, gli attivisti e le attiviste della LILA combattono contro l’HIV/AIDS ma anche per l’accoglienza, i diritti, la solidarietà e la dignità di tutti e tutte, senza distinzione di status, nazionalità, orientamento sessuale, perché pregiudizi, stigma e disinformazione sono i primi nemici della prevenzione e della salute.
L’Onu ci dice che l’AIDS può essere sconfitto entro il 2030 se si mettono in atto tutte le opportunità di prevenzione e trattamento disponibili, assicurando a tutti e tutte parità e dignità di trattamento. Per diminuire drasticamente le nuove infezioni è necessario spingere al massimo sull’ informazione ma anche promuovere l’accesso al test. In Italia si stima che almeno una persona con HIV su quattro non sia consapevole del proprio stato, una condizione che mette a repentaglio la propria salute, in quanto ritarda l’accesso alle terapie antiretrovirali (ART) ma che aumenta anche i rischi di trasmettere inconsapevolmente l’infezione ad altre e ad altri. Al contrario, un tempestivo accesso alle terapie, permette alle persone con HIV di raggiungere uno stato di benessere simile a quello della popolazione generale ma, soprattutto, di poter abbassare la viremia sotto i livelli di rilevabilità, condizione che le rende non più infettive.