Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

guida giornalisti copertina“Informare sull’HIV/AIDS” è una guida destinata al mondo del giornalismo e della comunicazione prodotta da LILA. Questo strumento ha l’obiettivo di fornire ai destinatari, in modo sintetico ma esaustivo, tutte le informazioni di base necessarie a parlare di HIV con correttezza scientifica e deontologica, utilizzando un linguaggio non stigmatizzante e rispettoso della dignità delle persone. 

Allegato: Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

 

 


 

Lavorare è un diritto. Fermiamo l’HIV, non le persone con HIV

World AIDS Day. Campagna 2014 della LILA contro discriminazioni e stigma. Test HIV obbligatorio per i militari, lotte per il reintegro delle persone sieropositive, le denunce della LILA e sei immagini per la difesa dei diritti delle persone sieropositive.

Como, 28 novembre 2013. Grande rimosso dal dibattito pubblico, per la Campagna 2014 la Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS ha scelto il tema della discriminazione contro le persone con HIV, in particolare nel mondo del lavoro.

Nelle telefonate delle persone sieropositive ai centralini LILA il tema dei diritti ha quest'anno per la prima volta superato quelli delle difficoltà di relazione e di gestione della salute, come risulta dal Report annuale appena stilato.

La LILA ha chiesto al ministero della Difesa delucidazioni in merito all'arruolamento delle persone con HIV. Dopo aver denunciato la richiesta del test HIV in tutti i bandi di arruolamento, alla LILA sono infatti arrivate diverse segnalazioni da persone che la divisa già la indossano e che temono per il futuro, dato che pare sia stata istituita l'obbligatorietà del test HIV anche per tutti gli arruolati. Al ministero la LILA ha chiesto di sapere cosa accade a un dipendente che dichiari la propria sieropositività, o che rifiuti di sottoporsi al test. Dopo due mesi ancora non è giunta una risposta.

Di recente la LILA ha seguito la vicenda di un operatore sanitario, allontanato dal lavoro in quanto sieropositivo e reintegrato solo dopo una difficile battaglia. Stupisce la necessità di dovere ancora oggi affrontare un percorso giudiziario per raggiungere soluzioni che dovrebbero essere scontate. E accanto ai casi denunciati c’è un vasto sommerso, con discriminazioni più o meno grevi, spesso taciute da chi le subisce, che riguarda le circa 100mila persone con diagnosi accertata di HIV che vivono, e lavorano, oggi in Italia.

Qualsiasi sia il lavoro, l’HIV non conta. Lavorare è un diritto di tutti e di tutte, giornalisti e babysitter, marinai e cuoche, infermiere e idraulici. Che Clark Kent e Mary Poppins, Braccio di Ferro e Nonna Papera, Candy Candy e Super Mario abbiano l'HIV nulla toglie ai personaggi. E neppure alle persone.

La campagna è in progress, le 6 immagini in alta definizione di questa prima fase possono essere richieste all'ufficio stampa. Maggiori informazioni sulla campagna, su HIV e mondo del lavoro e sulle iniziative della LILA per il 1° dicembre, Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS, sono disponibili nel sito www.lila.it

Qui info generali

Qui la scheda della campagna

 

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