Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

guida giornalisti copertina“Informare sull’HIV/AIDS” è una guida destinata al mondo del giornalismo e della comunicazione prodotta da LILA. Questo strumento ha l’obiettivo di fornire ai destinatari, in modo sintetico ma esaustivo, tutte le informazioni di base necessarie a parlare di HIV con correttezza scientifica e deontologica, utilizzando un linguaggio non stigmatizzante e rispettoso della dignità delle persone. 

Allegato: Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

 

 


 

1° Maggio 2016 - Presentazione Campagna LILA Cagliari e CGIL su HIV e Lavoro: "Lavorare è un diritto. Fermiamo l'HIV, non le persone con HIV".

(CAGLIARI, 29 APRILE) - Parte da Cagliari il Primo maggio la campagna di sensibilizzazione "Fermiamo l'HIV, non le persone con l'HIV" promossa da Cgil – Ufficio Nuovi Diritti e Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS di Cagliari e incentrata sui temi della tutela dei diritti e della lotta alla discriminazione nei luoghi i lavoro.

In particolare, l'obiettivo della collaborazione tra Cgil e LILA, è informare i lavoratori sui diritti legati agli accertamenti sul test HIV che, per legge, è riservato e non può essere imposto dai datori di lavoro, né prima né dopo l'assunzione. "Purtroppo – spiega Brunella Mocci, presidente della LILA di Cagliari e membro del Coordinamento nazionale LILA - negli ultimi anni sono arrivate al nostro centralino come nelle altre sedi dell'associazione in Italia, sempre più numerose segnalazioni di persone che denunciano l'imposizione, da parte dei datori di lavoro, di accertamenti sull'eventuale stato di positività ad HIV del dipendente".

Un fatto gravissimo e esplicitamente vietato dallo Statuto dei lavoratori, da leggi nazionali e norme internazionali che sanciscono espressamente il divieto di indagare sullo stato di salute dei lavoratori. "Da qui l'impegno massimo del sindacato – ha spiegato il responsabile Nuovi Diritti Cgil Sandro Gallittu - in una campagna che ci vedrà impegnati nella diffusione del messaggio in modo capillare, attraverso assemblee sindacali e con una lettera ai nostri iscritti, che inoltreremo proprio il Primo maggio, per rimarcare l'importanza della giornata dedicata ai lavoratori ma anche la necessità di superare violazioni e discriminazioni purtroppo ancora assai diffuse".

"La legge italiana prevede che il test per l'accertamento dell'infezione da HIV, un test ematico dedicato e che esula dalle analisi del sangue di routine, sia una scelta individuale, autonoma e volontaria. Uno screening indiscriminato su tutti i dipendenti è un abuso e un illecito e - ha aggiunto Mocci - si presenta come un atto di discriminazione lesivo dei diritti di tutte le persone, ma soprattutto di quelle con infezione da HIV. Perciò la nostra campagna è fortemente dedicata soprattutto a loro, che vivono questa situazione di sofferenza in ambito lavorativo".


Giacomo Dessì - Ufficio Stampa LILA Cagliari
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Ludovica Jona - Ufficio Stampa LILA Onlus
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LILA Onlus - Lega italiana per la lotta contro l'AIDS
Via Varesina, 1 - 22100 Como


Il Comunicato è disponibile a questo link.

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