Hiv e dati

Nuovi indicatori aggiunti all’UNAIDS- KEY POPULATIONS ATLAS

Data: gennaio 2022
Autore: UNAIDS

L'UNAIDS Key Populations Atlas è uno strumento online che fornisce una serie di informazioni sulle popolazioni chiave - lavoratori del sesso, uomini gay e MSM, persone che usano droghe, persone transgender e prigionieri - in tutto il mondo, insieme a informazioni sulle persone che vivono con l'HIV.

Dati aggiornati HIV/AIDS in Italia

Data: novembre 2023
Autore: ISS

La sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV riporta i dati relativi alle persone che risultano positive al test HIV per la prima volta, segnalando un aumento dei casi rispetto allo scorso anno: nel 2022 sono 1888 le nuove diagnosi, pari a un’incidenza di 3,2 nuove diagnosi ogni 100.000 residenti. Il Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità riporta il numero di nuove diagnosi segnalate e il numero di nuove diagnosi stimate sulla base del ritardo di notifica. Per la correzione del ritardo di notifica si stima che ai 1888 casi finora pervenuti manchi ancora il 6,1% di segnalazioni. Questa percentuale porterebbe i nuovi casi del 2022 a circa 2.011 e l’incidenza diverrebbe 3,4 casi per 100.000 residenti. L’anno precedente le segnalazioni erano state invece 1.770 con incidenza di 3,0 casi per 100.000 residenti.

L’incidenza (casi/popolazione) delle nuove diagnosi HIV è in diminuzione dal 2012, con una riduzione più evidente dal 2018 al 2020 e un leggero aumento negli ultimi due anni post-COVID-19.
L’incidenza osservata in Italia nel 2022 è inferiore rispetto all’incidenza media stimata tra i Paesi dell’Europa occidentale e dell’Unione Europea (5,1 casi per 100.000 residenti in entrambe le aree).

Dati aggiornati HIV/AIDS in Europa

Data: dicembre 2023
Autore: ECDC

Il rapporto viene pubblicato dal 2007 dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall'Ufficio regionale dell'OMS per l'Europa, e riassume i dati su HIV e AIDS nella regione europea dell'OMS e nell'Unione europea e in Europa Area Economica (UE/SEE).

I dati sulla sorveglianza dell’HIV/AIDS 2022 si caratterizzano per un aumentato movimento di popolazione in tutta Europa, con un forte impatto sull’aumento delle diagnosi di HIV in particolare nei paesi dell’Unione Europea/Spazio economico europeo (UE/SEE). Oltre all’aumento della circolazione delle persone, la ripresa post COVID19 dei servizi sanitari e l’incremento del test, hanno portato a identificare casi non precedentemente diagnosticati con un significativo aumento delle diagnosi HIV in tutta la Regione.

The Gap Report

Data: 2016
Autore: UNAIDS

Il recente "The Gap Report", presentato in occasione della conferenza AIDS 2014 - 20th International AIDS Conference, tenutasi a Melbourne, in Australia, dal 20 al 25 luglio 2014, è stato redatto per rispondere alla domanda: come ridurre la distanza tra le popolazioni ad alto reddito e quelle che sono state lasciate indietro?

L'obiettivo del Gap Report è di fornire non solo i più accurati dati disponibili, ma anche di dare informazioni ed analisi circa le popolazioni dei Paesi a basso reddito.

Stime sul numero di persone che vivono con l'HIV in Italia

Titolo: Estimates of the Number of People Living with HIV in Italy
Autore: Laura Camoni, Vincenza Regine, Karen Stanecki, Maria Cristina Salfa, Mariangela Raimondo e Barbara Suligoi (COA e UNAIDS)
Data: 17 luglio 2014

Nella pubblicazione Estimates of the Number of People Living with HIV in Italy il COA per calcolare dati epidemiologici relativi all'anno 2012 ha utilizzato il metodo elaborato da UNAIDS che prevede una proiezione di stime al 2020.

Dati aggiornati HIV/AIDS nel Mondo

Data: novembre 2016
Autore: UNAIDS

Il Report UNAIDS per il World AIDS Day 2014 è stato appena pubblicato, ed è denominato "Fast Track - Ending the AIDS Epidemic by 2030".
Secondo le parole del Direttore Esecutivo di UNAIDS, Michel Sidibè, "Siamo riusciti a deviare la traiettoria dell'epidemia. Ora abbiamo cinque anni per interromperla definitivamente, o rischiamo che vada fuori controllo".