Titolo: Abbassare il livello di azione dell’UE sul fronte sanitario è la risposta sbagliata alla crisi generata dal coronavirus
Autori: LILA, CSF (Civil Society Forum)
Data: 23 ottobre 2020
Un duro scontro tra istituzioni e tra paesi europei caratterizza i lavori sul prossimo bilancio pluriennale dell’Unione 2021-27 che dovrebbe sostenere il NextGenerationEU, programma di rilancio europeo post-Covid e i programmi di settore come il programma per la salute EU4Health.
Nonostante la pandemia da Covid continui a sconvolgere l’Europa, si rischia un ridimensionamento del programma sanitario inizialmente proposto dalla Commissione Ue sia per quanto riguarda le risorse, sia in relazione ad un maggior ruolo dell’Europa nelle politiche sanitarie dei 27.
Il Parlamento Europeo contesta la mediazione al ribasso raggiunta dalla presidenza di turno tedesca del Consiglio europeo.
Protesta anche il CSF, Civil Society Forum, rete di organizzazioni europee no profit e della società civile impegnate nel sostegno alle persone con HIV/AIDS, epatiti virali, Tubercolosi, di cui fa parte anche la LILA.
Le ONG hanno scritto ai Ministri della Sanità dei rispettivi paesi chiedendo di non accettare compromessi che pregiudichino l’efficacia del programma Eu4health ed escludano il coinvolgimento della società civile.
Ecco la lettera del Presidente Nazionale della LILA Massimo Oldrini al Ministro della Salute Roberto Speranza.
Allegato: Lettera al Ministro Speranza