Newsletter LILA.
Trent'anni di LILA
Lo scorso 12 giugno, a margine del congresso ICAR di Siena, la LILA ha tenuto un convegno per il suo trentennale: “Trent’anni di LILA, trent’anni insieme per la salute, i diritti e la dignità sociale –il titolo dell’evento- Impegni e proposte a sostegno degli obiettivi Onu per sconfiggere l’HIV/AIDS entro il 2030”. Gremita la bella sala delle Lupe, con la presenza di cittadini, amici della LILA, attivisti e fondatori dell’associazione. Massimo Oldrini, Franco Grillini e Alessandra Cerioli hanno ripercorso le tappe più significative della nostra storia che coincide con il racconto politico- sociale dell’HIV /Aids in Italia. Poi una tavola rotonda, coordinata da Andrea Adriatico, con medici, esperti e società civile, ha fatto il punto sulle sfide presenti e future, prima tra tutte quella per sconfiggere l’AIDS entro il 2030.
Trent'anni di LILA: l’intervento di Massimo Oldrini al convegno di Siena
Nella sua relazione al convegno di Siena, il presidente nazionale, Massimo Oldrini ha ripercorso la lunga storia della nostra associazione. Nel suo racconto tre decenni di battaglie, conquiste e delusioni, in un paese in cui stigma, discriminazioni e paure irrazionali, spesso alimentate dalle stesse istituzioni e da parte del mondo della comunicazione, hanno rappresentato e rappresentano un enorme ostacolo per la prevenzione, per l’accesso al test e per un tempestivo accesso ai trattamenti. Oldrini ha però raccontato anche un’altra storia: quella dell’impegno appassionato di tante persone provenienti da mondi diversi per cambiare le cose: operatori sociali, attivisti della LILA e di altre realtà associative, sindacalisti, medici, giornalisti. Grazie a quell’impegno nacque la LILA, grazie a quell’impegno sono stati fatti tanti passi in avanti. Non basta ancora e per questo c’è ancora bisogno di noi.
Dublin declaration: il report biennale ECDC
Tutti i dati sull’HIV/AIDS in Europa ma, soprattutto, un’attenta analisi delle politiche di contrasto al virus messe in atto in trentuno paesi europei: sono i contenuti del report biennale di ECDC sull’applicazione della “Dublin Declaration”. I passi in avanti non mancano ma non sono sufficienti, soprattutto in alcuni paesi e tra alcuni gruppi di popolazione. Occorre fare molto di più per la prevenzione, per agevolare e diffondere il Test per l’HIV, per ampliare e migliorare l’accesso alle terapie, per combattere stigma e discriminazioni. Intanto le infezioni da un decennio non calano, l’accesso al test resta molto basso e il 17% delle persone con HIV non conosce il proprio stato sierologico. Solo una persona su sei, inoltre, riesce ad accedere alle terapie, pur avendo ricevuto una diagnosi di HIV. Nel report anche l’allarme per il rischio di una contrazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dei sistemi sanitari.
Epatite A: picco di infezioni. Vaccino e comportamenti sicuri per difendersi.
Nell’ultimo anno in tredici paesi europei si è registrato un forte aumento dei casi di epatite A. L’Italia è al momento il paese più interessato da questo picco di infezioni. Il Vaccino è una difesa efficace e duratura. Importante è anche adottare comportamenti sessuali sicuri che escludano il rischio di una trasmissione oro-fecale. La LILA ha chiesto alle istituzioni di attivarsi con campagne di informazione mirate ma soprattutto di rendere disponibili le necessarie scorte di vaccino, raccomandato e gratuito per alcune fasce di popolazione.
IST e HIV: un convegno di LILA Como per accendere l’attenzione e rilanciare la prevenzione
In occasione del trentennale LILA, un convegno è stato organizzato anche da LILA Como: “1987-2017 di HIV e di LILA. La prevenzione-ruolo importante nelle IST”. A confronto cittadini, attivisti e dirigenti della LILA, medici ed esperti della AAST Lariana di Como che hanno lanciato l’allarme: la percezione del rischio è in netto calo per quanto riguarda l’Hiv e quasi assente per quanto riguarda tutte le altre IST (infezioni sessualmente trasmissibili). Il risultato è che l’HIV non cala e, anzi, aumenta in alcuni gruppi chiave, mentre per tutte le altre IST, si registra una netta impennata di casi, sia al livello mondiale che nazionale e locale. E’ quindi fondamentale rilanciare la prevenzione –è il monito che giunge dal convegno- soprattutto tra i più giovani.
L’omo-bis-transfobia favorisce la diffusione del virus
In questo articolo, scritto in occasione della giornata nazionale contro la l’omo-bis-transfobia, Diego Scudiero ricorda come siano ormai diversi gli studi che collegano l’omofobia e la mancanza di tutele legali nei confronti delle persone LGBT, con un più alto rischio di contagio da HIV.
Parole e segni di prevenzione: un progetto di LILA Piemonte per la prevenzione dell’Hiv tra le persone sorde.
La Lila Piemonte Onlus, in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Sordi di Torino Onlus, sta lavorando ad un progetto per la creazione di materiale informativo sull' HIV/AIDS, accessibile alla popolazione sorda, “Parole e segni di prevenzione". Tutti possono contribuire con una piccola donazione.
Dallas Buyers club: riflessioni, nel trentennale della LILA, su un film che accese una luce nel buio.
Arnaldo Pontis, responsabile comunicazione di LILA Cagliari, riflette sui meriti e i limiti di un film coraggioso con tanti spunti di riflessione per il nostro trentennale. Uscita nelle sale nel 2013, la pellicola di Jean-Marc Vallèe, protagonisti, Matthew McConaughey e Jared Leto, contribuì certamente a riaccendere l’attenzione su temi che tutti sembravano voler dimenticare.
LILA Onlus - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids Via Varesina, 1 - 22100 Como - Tel: +39 031 268 828 - Fax: +39 031 303 716 - www.lila.it
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