Data: Dati presentati in occasione di ICAR 2014 (VI Italian Conference on AIDS and Retroviruses) - maggio 2014
Autore: Corbelli (Plus e EATG), Lelleri (Plus), Albertini (Omphalos Arcigay Arcilesbica Perugia), Campisi (LILA Catania), Cerioli (LILA Nazionale), Farinella (Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli), Gasbarrini (Fondazione Villa Maraini), Lichtner (Università Sapienza/Ospedale SM Goretti), Oldrini (LILA Milano), Orchi (Istituto Nazionale Malattie Infettive "L. Spallanzani"), Patrucco (Arcobaleno Aids), Poli (LILA Trentino), Sfara (Anlaids)
Nel novembre 2013, si è svolta la European HIV Testing Week. Delle numerose organizzazioni italiane che hanno partecipato, ne sono state analizzate nove che – nell'ambito dell'iniziativa - hanno offerto la possibilità di effettuare il test rapido in Italia, al fine di valutare le caratteristiche degli utenti, l'atteggiamento nei confronti del testo e per migliorare le possibilità di accesso al test.
Conclusioni: l'evento è stato ritenuto utile e di successo dalle organizzazioni; tutte si augurano di poter replicare iniziative simili in futuro, ed in alcuni casi hanno manifestato il proprio interesse ad istituire servizi di testing continuativi.
Il numero di utenti mostra che l'iniziativa è stata – allo stesso tempo – considerata utile dal pubblico.
La European HIV Testing Week è stata anche, in Italia, una buona opportunità per implementare iniziative di prevenzione e counselling in contesti differenti da quelli usuali; l'utilizzo del test rapido si è confermato un'opportunità per fornire informazioni e test in un'unica occasione, sia a coloro che hanno più volte effettuato il test, sia agli utenti che non lo avevano mai effettuato.
Una scelta più mirata del target potrebbe contribuire ad ottenere una quantità maggiore di risultati "preliminarmente positivi". In futuro, potrebbe essere necessario uno sforzo maggiormente coordinato per eventi simili, al fine di ottenere una migliore qualità di dati ed una migliore attenzione agli obiettivi più importanti.
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