Data: report 2020
Autore: Global Commission on Drug Policy
Anni di sforzi e misure repressive nei confronti di persone non violente che consumano e vendono droghe hanno portato a incarcerazioni di massa e prodotto innumerevoli effetti sfavorevoli sulla salute pubblica, lo stato di diritto e la coesione sociale, rafforzando invece le ‘elite’ criminali. Questo il messaggio chiave del decimo report della Global Commission on Drug Policy dalla sua fondazione nel 2011.
Il report sostiene con forza che il controllo delle sostanze psicoattive in modo razionale ed efficiente debba porre al centro le persone con i loro bisogni, ed evidenzia la necessità di una risposta repressiva coordinata delle grandi organizzazioni criminali che si assicurano enormi ricavi dai mercati illegali della droga.
Il documento contiene studi di ricerca sui presupposti per il superamento del vecchio sistema internazionale di contrasto alle droghe di impianto proibizionista, e fornisce raccomandazioni rivoluzionarie per far sì che gli Stati adottino misure per un mercato legalmente regolato sotto il controllo dei Governi, colpendo così le organizzazioni criminali transnazionali sul piano economico. Attraverso questo report, la Commissione chiede ai paesi un forte impegno nel trovare modalità migliori di gestione della questione droghe, per ridurre la portata e la violenza del mercato illegale, allentare la stretta delle organizzazioni criminali sulle comunità vulnerabili e discriminate, e per preservare la salute, la dignità, i diritti fondamentali e il benessere di tutti i cittadini, inclusi coloro che scelgono di fare uso di sostanze stupefacenti.
Allegato: GCDP Report 2020
Il documento originale è disponibile a questo link.