Il governo Meloni si prepara a mettere in campo una Conferenza Nazionale sulle Droghe tutta all’insegna della criminalizzazione, coronando il disegno repressivo espresso da provvedimenti come le norme anti-rave, il decreto Caivano, le modifiche al codice della strada fino al decreto sicurezza. Escluso ogni confronto e collaborazione con le associazioni e le realtà che, da decenni si occupano di interventi sulle droghe, spesso in un deserto di interventi istituzionali. Per questo la società civile ha deciso di regire convocando una Contro-Conferenza nazionale autoconvocata per novembre.