Promuovere e tutelare il diritto alla salute, affermare principi e relazioni di solidarietà, lottare contro ogni forma di violazione dei diritti umani, civili e di cittadinanza delle persone con HIV o con AIDS e delle comunità più colpite dall’infezione.
Promuovere il protagonismo, la diretta responsabilità e la piena partecipazione alla vita sociale e civile delle persone con HIV e con AIDS, ispirandosi anche ai “Principi di Denver”. Un vero e proprio manifesto scritto a Denver (Colorado) nel 1983 dagli attivisti americani riuniti ad un incontro nazionale sponsorizzato dal Lesbian and Gay Health Education Foundation.
Proporre politiche culturali, sociali, preventive e sanitarie intorno alle tematiche dell’infezione del virus HIV, capaci di suscitare risposte concrete al superamento delle diverse problematiche inerenti all’AIDS.
Tutto su Lila
Chi siamo
LILA, Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids, è un'associazione senza scopo di lucro nata nel 1987 che agisce sull'intero territorio nazionale attraverso le sue sedi locali. È costituita da una federazione di associazioni e gruppi di volontariato composti da persone con Hiv e non, volontari e professionisti.
È organizzata attraverso una sede nazionale, con aree di servizio finalizzate alla prevenzione, alle terapie, alla riduzione del danno, alla prostituzione, al carcere, alla difesa dei diritti.
La sede nazionale opera per uno sviluppo delle politiche sociosanitarie e per la crescita delle sedi locali che agiscono a livello regionale, provinciale e cittadino.
LILA collabora con altre associazioni non governative italiane ed europee, e con le principali istituzioni nazionali ed internazionali.
La sede nazionale denominata LILA Nazionale, ubicata a Como, è il luogo operativo a cui fanno riferimento gli interlocutori nazionali e internazionali, le sedi locali, i cittadini. È composta dall’ufficio della presidenza, dalla segreteria, dall’ufficio stampa e dall’amministrazione.
La LILA Nazionale è una federazione composta non da persone fisiche, ma dalle sedi locali che hanno personalità giuridica autonoma (ONLUS).
Le LILA territoriali hanno una mission comune e, da statuto, una serie di principi di base condivisi, etici e politici, che permettono di per poter aderire alla Federazione. Sono autonome nei progetti, nella composizione dei rispettivi direttivi e per la parte economica, anche se contribuiscono alle entrate della LILA Nazionale secondo percentuali riferite ai singoli bilanci.
Ogni sede ha un Presidente, un Direttivo e una struttura simile alla LILA Nazionale, come da statuto.
Lo Statuto
La Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS è nata ufficialmente il 21 gennaio 1987, da un gruppo di persone e organizzazioni che di fronte alla drammaticità e alla violenza con cui l’HIV si diffondeva nel Paese stavano provando ad attivare le prime risposte concrete. Da allora non ha mai smesso di creare e sperimentare servizi e interventi innovativi e pilota (case alloggio per persone con AIDS, gruppi di autoaiuto, centralini informativi, riduzione del danno, eccetera), non limitandosi solo agli aspetti medico-clinici legati all’infezione ma concentrandosi anche sugli aspetti sociali così fortemente legati all’HIV/AIDS.
Informazione
Ci rivolgiamo a tutta la popolazione e soprattutto ai/alle giovani intervenendo nelle scuole e nei luoghi di aggregazione; a persone tossicodipendenti avvicinandole nelle piazze, attuando, insieme ai servizi pubblici, strategie di riduzione del danno; alle persone che si prostituiscono fornendo strumenti per contrattare sesso protetto con i clienti; a persone detenute e personale di polizia penitenziaria nelle carceri.
La nostra mission, i nostri valori fondanti insieme alla caratteristica federativa che ci permette di essere presenti sul territorio nazionale, ci hanno da sempre posizionato come una delle principali e più rappresentative associazioni di lotta all’AIDS italiane, riconosciute sia a livello nazionale che internazionale e interpellate come interlocutori esperti del settore. Di seguito alcune delle più recenti e significative collaborazioni e partecipazioni.
L’HIV è sparito, e della sua diffusione e persistenza non si ha più notizia.
Perché? E come possiamo ribaltare questa (falsa) percezione?
Il Bilancio Sociale permette di rintracciare qualche risposta. Non solo. Fa emergere il ruolo attivo di quelle persone che, pur direttamente coinvolte dall’HIV, sono socialmente impegnate nel trasmettere ad altri le informazioni necessarie a prevenire comportamenti a rischio e a contratare lo stigma sociale associato all’HIV. E fa conoscere l’impatto tangibile delle nostre azioni svolte nel corso dell'anno.