Diritti

X Rapporto Nazionale sulle Malattie Croniche e Rare: L'età pediatrica

Data: giugno 2011
Autore: Coordinamento Nazionale Associazioni Malati Cronici (CnAMC). CnAMC è una rete di 85 associazioni rappresentanti di differenti patologie croniche. La Lila che è componente del CnAMC contribuisce annualmente  alla stesura del rapporto  per le tematiche inerenti l'Hiv/Aids.

Il decimo rapporto è stato presentato durante la 1 Conferenza Nazionale delle Organizzazioni Civiche per la Salute promossa da Cittadinanza Attiva e il CnAMC. Il rapporto annuale  quest’anno è stato focalizzato sui minori. Il sottotitolo del rapporto "Minori: diritti rari, costi cronici" è ( purtroppo) l'anagramma perfetto per descrivere i dati raccolti in questa fragile popolazione affetta da patologie rare e/o croniche.

Hiv/Aids e mondo del lavoro - codice di condotta dell'ILO

Data: 2005
Autore: International Labour Organization (ILO) - Ufficio Internazionale del Lavoro, Programma mondiale dell’ILO sull’HIV/AIDS e il mondo del lavoro

Il documento affronta i problemi attuali e anticipa le conseguenze future dell’epidemia di HIV/AIDS e il suo impatto sul mondo del lavoro. Tramite questo codice, l’ILO incrementerà il suo sostegno ad un impegno internazionale e nazionale per proteggere i diritti e la dignità dei lavoratori e di tutte le persone che convivono con l’HIV/AIDS.

La Legge 68 del 1999 - "Norme per il diritto al lavoro dei disabili"

Data: 12 marzo 1999
Autore: Parlamento Italiano

La legge 68 del 1999 - "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" - promuove l’inserimento e l’integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. La legge si rivolge alle persone disabili in età lavorativa, che abbiano compiuto i 16 anni di età e che non abbiano raggiunto l’età pensionabile, e include diverse tipologie di disagio tra cui quella degli invalidi civili.
Una persona con Hiv/Aids cui sia riconosciuto un grado di invalidità pari o superiore al 46%, fino al 100% purché con residue capacità di lavoro accertate da una commissione medica, può chiedere l’iscrizione alle liste delle categorie protette all’ufficio di collocamento per disabili. Laddove l’inserimento lavorativo non sia immediatamente possibile, gli uffici competenti promuovono azioni di orientamento, formazione e sostegno, d’intesa con altri enti e servizi, per raggiungere l’obiettivo dell’integrazione lavorativa.

La Legge 104 del 1992 - "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"

Data: 5 febbraio 1992
Autore: Parlamento Italiano

Le persone con Hiv, e i genitori o familiari conviventi che assistano una persona in Aids in situazione di gravità, possono fare richiesta dei benefici previsti dalla legge 104/92 – “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. Tali benefici comprendono il diritto a dei permessi retribuiti e il diritto di scegliere, laddove sia possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e a non essere trasferiti senza il proprio consenso.

La Legge 135 del 1990

Data: 5 giugno 1990
Autore: Parlamento Italiano

Legge del 5 giugno 1990, n. 135 "Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS".
Un passo importante per contrastare la diffusione delle infezioni da HIV, assicurare l'idonea assistenza alle persone affette da AIDS e tutelare i diritti della persone HIV positive in Italia.

Principi di Denver

Data: 1983 - Denver, Colorado - U.S.A.
Autore: People With AIDS (PWA) Self-Empowerment Movement

Sono da poco trascorsi 30 anni dall'elaborazione dei principi di Denver, del "People With AIDS (PWA) Self-Empowerment Movement": con questo manifesto "le persone con AIDS" chiedevano di essere coinvolte nelle decisioni a ogni livello, di partecipare a convegni con un ruolo attivo, per condividere esperienze e conoscenze; rivendicavano il diritto ad avere una vita emotiva e sessuale soddisfacente, senza discriminazioni di alcun tipo dovute a orientamento sessuale, genere, diagnosi, condizione economica o razza, di non essere colpevolizzate. Rivendicano il diritto ad una scelta informata, alla spiegazione di tutte le procedure mediche e dei rischi, di accettare o rifiutare trattamenti, a morire e vivere con dignità.