COS'È ?
L'Ecstasy è un composto semi-sintetico, il cui principio attivo si chiama MDMA (3,4-metilendiossi-N-metilamfetamina). L'MDMA è stata sintetizzata per la prima volta negli ultimi anni del 1800, e brevettata dall'industria farmaceutica tedesca MERCK nel 1912, nel corso di ricerche su farmaci anoressizzanti e (perciò) dimagranti.
Nel ventesimo secolo si è proceduto ad un lungo studio, a scopi bellici, della molecola da parte dell'esercito inglese, che, alla fine, hanno portato all'accantonamento dell'MDMA; esiste, inoltre, una bibliografia importante circa l'uso di MDMA in sedute di psicoterapia per fungere da coadiuvante della relazione tra terapeuta e paziente e, soprattutto nella terapia di coppia. L'MDMA interagisce principalmente con la serotonina, un neuro-trasmettitore che agisce a livello dei centri del cervello deputati al piacere. Azioni secondarie della serotonina si riferiscono all'appetito, al ritmo veglia-sonno, alla coordinazione psico-motoria, e, soprattutto, alla temperatura corporea.
COME VIENE CONSUMATA COMUNEMENTE?
La forma commerciale di maggior uso dell' Ecstasy è la pastiglia e la sua ingestione la metodologia di assunzione correlata. E' possibile trovarla anche sotto forma di polvere (o cristalli), solitamente sniffati più raramente disciolti in acqua e iniettati: questa metodologia di consumo può rivelarsi molto pericolosa. Le pastiglie sono commercializzate con forme e colori molto accattivanti e con loghi che dovrebbero richiamarne il contenuto,non sempre è così,però. Non è possibile sapere i prodotti che compongono realmente le chicche di ecstasy presenti sul mercato illegale;in alcuni Paesi europei si procede, pertanto, all'analisi della pastiglia come intervento di riduzione del danno ed attraverso un reagente chimico o attraverso una vera e propria analisi chimica si procede all'individuazione dei prodotti contenuti dentro le paste e se ne pubblicizzano i risultati per evitare la vendita di ecstasy pericolosa per la salute. Ad oggi, in Italia, procedimenti del genere sono vietati.
EFFETTI RICERCATI
Entro 30-60 minuti dall'assunzione si provano i primi effetti della sostanza attraverso un processo di stimolazione del Sistema Nervoso Centrale, con relativo aumento delle pulsazioni e del respiro, secchezza delle fauci.
La durata degli effetti possono variare con una media che va dalle 4 alle 6 ore. L'effetto principale dell'MDMA sul cervello è lo stimolo al rilascio di serotonina; con conseguenti sensazioni di abbattimento dei propri blocchi emotivi ed una sensazione di condivisione con gli altri. Alcuni consumatori rivelano di aver provato sensazioni "cinestetiche",cioè di sovrapposizione sensoriale (ad esempio si dice di poter toccare gli odori o annusare i colori).
EFFETTI NON DESIDERATI
L'innalzamento della temperatura corporea e la, conseguente, veloce disidratazione sono gli effetti collaterali più pericolosiche possono dare origine al 'colpo di calore' (scientificamente ipertermia maligna) che può causare il collasso ed, in alcuni ma rari casi, la morte. Con l'assunzione di Ecstasy diviene fondamentale mantenere un buon livello di idratazione, assumendo molta acqua a intervalli regolari e non assumendo mai alcool per evitare un doppio effetto disidratante con la falsa aspettativa di aver ingerito, comunque, liquidi.
E' bene ricordare di interrompere il ballo periodicamente spostandosi in un posto aerato e tranquillo in cui permettere un abbassamento della temperatura,le zone idonne sarebbero le chill-out ovvero zone di decompressione presenti in alcune discoteche ed in zone specifiche dei rave. Alcuni consumatori dichiarano di aver provato, a distanza di tempo dall'assunzione di ecstasy, flash-back e situazioni allucinatorie di ritorno.
PER UN CONSUMO CONSAPEVOLE
- L'Ecstasy è un forte anoressizzante, mangiare sempre qualcosa almeno 3 ore prima dell'uso,senza appesantirsi troppo. Sarebbe opportuno un buon consumo di frutta e verdura, cibi leggeri, salati e/o energetici, che contrasteranno ed equilibreranno la perdita di sali minerali;
- Chi decide di consumare Ecstasy dovrebbe iniziare sempre con mezza chicca attendere almeno 1 ora per una valutazione degli effetti ed, eventualmente dopo, assumere l'altra metà;
- Non assumere mai più di 1 pastiglia per nottata perché non è con l'aumento del consumo che gli effetti ricercati aumentano. L'Ecstasy non produce serotonina ma ne permette il rilascio,finita la serotonina da rilasciare diviene inutile assumere nuovamente ecstasy si rischia di incrementare, solamente, gli effetti collaterali.
- Chi decide di sperimentare il consumo di Ecstasy dovrebbe farlo solamente per via orale. A seguiti del consumo assumere 1 litro d'acqua l'ora bevendo poco e spesso e non dimenticare mai di prendersi momenti di pausa dal ballo in zone fresche e tranquille.
- Nel caso non siate soli a consumare, sarebbe opportuno che almeno una persona del gruppo si astenesse dal consumo per poter soccorrere gli altri in caso di malore e potrà riportare tutti a casa sani e salvi.
- Il consumo di Ecstasy richiede un elevato sforzo al nostro corpo perciò è consigliato, nella settimana successiva, di mangiare e riposare regolarmente, evitando o riducendo le attività faticose e stressanti e consumando moltissima frutta e verdura utili per riequilibrare i Sali minerali persi. Prima di riassumere Ecstasy sarebbe opportuno far passare almeno 1 mese per permettere la ricomposizione della serotonina usata.
PER LE PERSONE SIEROPOSITIVE IN TERAPIA ANTIRETROVIRALE è bene sapere che:
L'MDMA interagisce con farmaci anti-retrovirali (farmaci anti-HIV), soprattutto con gli inibitori della proteasi (IP) fate perciò molta attenzione! Il Norvir (ritonavir), ed il Rescriptor (delavirdine) che però non è utilizzato in Italia, sembrano essere i più pericolosi, mentre il Viramune (nevirapina) e il Sustiva (efavirenz) che sono NNRTI (Inibitori della Trascrittasi Inversa Non Neuclosidici) possono esserlo di meno.
Se assumi l'MDMA con un Inibitore della Proteasi, aspetta più tempo possibile dall'assunzione dell'inibitore della proteasi prima di prendere l'MDMA e assicurati di avere vicino qualcuno che sappia quello che hai fatto nel caso insorgessero problemi. I sovradosaggi di solito non sono reversibili, quindi è meglio non mischiare.
Il pericolo associato a questa interazione può essere aumentato dall'ampia variabilità di quantità di MDMA nelle pasticche e dalla presenza di altri prodotti chimici (anfetamine, efredina). Altre anfetamine, in particolare le meta-anfetamine (crystal meth, speed) possono venire usate nei raves e nelle discoteche.
Anche queste droghe sono maggiormente metabolizzate dallo stesso citocromo utilizzato dal Norvir e da altri IP e, dato che possono esservi delle interazioni pericolose ricorda che il Norvir a dosaggio ridotto fa parte di molti schemi terapeutici come potenziatore (booster) degli Inibitori delle Proteasi.
Quindi le persone che assumono gli Inibitori della Proteasi insieme a queste sostanze illegali, dovrebbero evitarne l'assunzione oppure fare molta attenzione alla quantità da assumere.