Newsletter LILA.
“Conosci il tuo stato”: l’accesso al Test HIV al centro della mobilitazione internazionale, dalla testing week di novembre alla Wad 2018.
“Know your status”, conosci il tuo stato è il tema scelto da UNAIDS per celebrare la Giornata mondiale per la lotta all’AIDS (WAD, World Aids Day) del prossimo primo dicembre 2018, una campagna che punta a promuovere l’accesso al test per l‘HIV e la consapevolezza del proprio stato sierologico.
Sono ancora troppe nel mondo le persone che non sanno di avere l’HIV, una condizione che le espone a gravi rischi per la salute e che aumenta i rischi di trasmissione inconsapevole del virus. La WAD si salderà quest’anno in Europa con la Testing Week indetta dal 23 al 30 novembre.
Per incoraggiare l’accesso al test si annunciano, dunque, intense settimane di mobilitazione e la LILA sarà, come sempre, in campo.
HIV, TB, epatiti, la società civile denuncia: l’Europa batte in ritirata sugli impegni ONU 2030
Nei giorni scorsi l'HIV/AIDS, hepatitis and Tuberculosis Civil Society Forum (CSF), il forum europeo della società civile, ha denunciato in un documento comune, il “Civil society reaction statement”, gli allarmanti segnali di disimpegno da parte dell’Europa nel contrasto all’HIV, alla tubercolosi e alle epatiti virali, patologie che continuano a colpire milioni di cittadini del continente.
Vengono così smentiti gli impegni che Commissione e Unione Europea si sono assunte per il raggiungimento degli obiettivi ONU per uno sviluppo sostenibile, obiettivi che prevedono la sconfitta di queste infezioni entro il 2030.
Primo summit ONU ad alto livello sulla Tubercolosi: gli sforzi non bastano
Si è svolto a fine settembre il primo summit Onu ad alto livello per il contrasto della Tubercolosi (TB) che resta la malattia infettiva più mortale al mondo e che, globalmente, costituisce la prima causa di morte per le persone con HIV.
I leader mondiali (pochi quelli presenti in prima persona) hanno sottoscritto una dichiarazione politica che si propone di accelerare gli sforzi per il contrasto alla malattia ma le risorse economiche e i programmi resi disponibili non bastano come denunciano le reti internazionali di ONG e attivisti.
A latere del Summit si è tenuto anche un convegno internazionale sulla coinfezione TB/HIV.
Il Canada legalizza la marijuana a scopo ricreativo. La LILA: “Colpo importante al proibizionismo”
Dallo scorso 17 ottobre il Canada ha legalizzato il consumo, la vendita e la coltivazione di Marijuana stabilendone limiti e modalità.
Obiettivi del governo di Justin Trudeau: tutelare la salute dei consumatori, battere la criminalità organizzata, tassare il mercato con il vantaggio di nuovi introiti per lo Stato, diminuire i costi pubblici legati alla repressione. Il Canada diventa così il secondo paese al mondo dopo l’Uruguay e il primo tra quelli del G7 a legalizzare il prodotto.
La LILA auspica ora una svolta internazionale anti-proibizionista: “Folle continuare a inseguire politiche fallimentari basate sulla repressione” dice il Presidente Massimo Oldrini sulla situazione italiana.
“Fast track city project”: in Portogallo salgono a dieci le città che hanno scelto di aderire alla rete delle città per gli obiettivi Onu 2030
Il Portogallo si conferma tra i paesi pionieri nella risposta all’HIV/AIDS.
Dopo Lisbona, Oporto e Cascais, lo scorso 10 ottobre, anche i sindaci di altre sette città lusitane hanno sottoscritto la Dichiarazione di Parigi per sconfiggere l'AIDS nelle città entro il 2030.
In Italia nessuna città ha ancora aderito formalmente alla rete promossa da UNAIDS.
LILA Onlus - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids Via Varesina, 1 - 22100 Como - Tel: +39 031 268 828 - Fax: +39 031 303 716 - www.lila.it
|