Droghe

L’impatto negativo del controllo delle droghe sulla salute pubblica: la crisi globale del dolore evitabile

Data: Report 2015
Autore: Global Commission on Drug Policy

Il 92% della scorta globale di morfina è consumata solo dal 17% della popolazione mondiale, con un consumo concentrato soprattutto nel nord del mondo mentre il 75% della popolazione non ha accesso ad alcun farmaco che possa alleviare il dolore. Le ragioni di tutto ciò hanno ben poco a che vedere con questioni di costi o carenza di scorte, bensì riguardano principalmente la posizione proibizionista e repressiva del mondo sul tema delle droghe. Il rapporto della Global Commission on Drug Policy esplora l’attuale crisi relativa al problema dell’accesso alle medicine essenziali per il controllo del dolore, indica 10 raccomandazioni e sollecita politiche concrete da parte degli Stati Membri e delle agenzie delle Nazioni Unite volte a trovare soluzioni per migliorare tali condizioni.

VI Libro Bianco sulla legge sulle droghe.

Data: giugno 2015
Autori: La società della ragione, Forum Droghe, Antigone e CNCA, con l'adesione di CGIL, Comunità di San Benedetto al Porto, Gruppo Abele, Itaca, ITARDD, LegaCoopSociali, LILA, Magistratura Democratica e Unione delle Camere Penali Italiane.

Il VI° rapporto sulla legge sulla droga in Italia denuncia che molte persone condannate in base alla legge 49/2006 - annullata l'anno scorso dalla Consulta - sono ancora in carcere, mentre chi assume sostanze accede di rado alle misure alternative e i servizi per la riduzione del danno sono solo 185 in tutto il territorio nazionale. Il libro bianco lancia due proposte di legge che come LILA sosteniamo: la riforma della 309/90 con rafforzamento di azioni di prevenzione dell'Hiv e una nuova regolamentazione di produzione, vendita e acquisto di canapa.

Verso l'Ungass 2016: le nuove tendenze internazionali delle politiche sulle droghe e l'azione della società civile

Titolo: Towards Ungass 2016: new trends in drug policies and drug legislation in Italy and Europe
Data: 13 e 14 febbraio 2015
Autore: Lila

La prossima sessione speciale dell'assemblea generale Onu sulle sostanze stupefacenti prevede una riconsiderazione delle convenzioni internazionali che hanno giustificato la war on drugs a scapito della “riduzione del danno”. Un seminario organizzato da Forum Droghe ha fatto il punto sulle azioni da intraprendere, come organizzazioni della società civile, in vista dell'evento.

Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia

Data: Relazioni Annuali
Autore: Dipartimento Politiche Antidroga

Relazioni del Dipartimento Politiche Antidroga che ogni anno vengono lette in Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia.

Taking control: Pathways to Drug Policies that work

Titolo: Assumere il controllo: percorsi efficaci di politiche sulle droghe
Data: report 2014
Autore: Global Commission on Drug policy

Con il suo rapporto del 2014 la Global Commission è la prima ad avanzare e a estendere a livello globale il dibattito sulle misure di controllo delle droghe e le soluzioni alternative. Anticipando la prossima Sessione Speciale dell’Assemblea delle Nazioni Unite sulle droghe (UNGASS) del 2016, la relazione fornisce percorsi precisi per gli Stati Membri. Le cinque raccomandazioni per la costruzione di politiche sulle droghe più efficaci sono: mettere in primo piano la salute e la sicurezza delle comunità, assicurare un giusto accesso alle medicine essenziali, porre fine alla criminalizzazione delle persone per l’ uso o il possesso di droghe, promuovere alternative alla carcerazione per persone di basso livello nel mercato delle droghe, inclusi i coltivatori e incoraggiare misure nuove come la regolazione dei mercati delle droghe, cominciando dalla cannabis, dalla foglia di coca e da alcune nuove sostanze psicotrope, ma senza limitarsi ad esse. Mai prima d’ora così tanti ex-leader mondiali avevano parlato apertamente in favore della regolazione di droghe attualmente illegali.

V Libro Bianco sulla legge Fini-Giovanardi

Data: giugno 2014
Autore: La società della ragione Onlus, Forum Droghe, Antigone, CNCA, con l'adesione di CGIL, Comunità di San Benedetto al 
Porto, Gruppo Abele, Itaca, ITARDD, LILA Onlus, Magistratura Democratica e Unione delle Camere Penali Italiane


Con la sentenza della Corte Costituzionale del 12 febbraio 2014, la legge Fini-Giovanardi è stata abolita e si è tornati alla legge del 1990, con le modifiche introdotte nel 1993 dal referendum popolare e quelle del decreto Lorenzin.
Il V Libro Bianco offre una valutazione finale sui risultati dell'inasprimento repressivo introdotto nel 2006 dall'allora governo Berlusconi. Una valutazione preziosa per pianificare una riforma organica della legislazione antidroga.

Criticità e novità. Quali idee? Quali rischi? E in Europa?

Data: 28 febbraio 2014
Autore: LILA Milano - Massimo Oldrini


Slide della relazione "Criticità e novità... Quali idee? Quali rischi? ...e in Europa?", presentata da Massimo Oldrini al workshop "I drogati senza cure - Il sistema dei servizi tra status quo e innovazione" nel corso della Conferenza "Droghe, ripartiamo da Genova - Sulle orme di Don Gallo - Nel solco di Don Andrea Gallo per una nuova politica sulle droghe", tenutasi a Genova il 28 febbraio e 1 marzo 2014.

La Riduzione del Danno in Carcere - Lo stato dell’Arte nel Mondo

Data: 15 giugno 2013
Autore: Lila - Alessandra Cerioli

Alessandra Cerioli

Esperienze di policies di riduzione del danno nel mondo.Le persone detenute hanno diritto a ricevere strumenti di prevenzione pari a quelli disponibili al di fuori del carcere, ha dichiarato l'OMS nel 1993. I comportamenti a rischio di HIV in carcere sono principalmente il sesso consensuale e non consensuale e l'uso di droga per via iniettiva. La prevalenza di HIV e HCV è molto più alta nella comunità ristretta rispetto a quella esterna. Nessun paese è riuscito a risolvere il problema del consumo di stupefacenti in carcere, ma sono ancora pochi i paesi che lo ammettono e cercano di risolverlo. L' Italia è terribilmente in ritardo: serve urgentemente fornire accesso a preservativi, a siringhe sterili, al metadone in mantenimento, al test e al trattamento per HIV e HCV su base volontaria durante la custodia preventiva e la detenzione, come richiesto dal Consiglio d'Europa nel 1998.

Slide della relazione presentata a Nocera Terinese in occasione della Formazione Nazionale LILA "Riduzione del Danno alle Sbarre", dedicata alle iniziative di Harm Reduction in Carcere.

Linee Guida internazionali ed europee per gli interventi Harm Reduction nei Sistemi Penitenziari

Data: 15 giugno 2013
Autore: Lella Cosmaro - LILA Milano Onlus- Steering Committee Member AIDS Action Europe - Co-chair European Union HIV/AIDS Civil Society Forum


Lella CosmaroLa Riduzione del Danno (Harm Reduction) è una strategia sanitaria e sociale che ha lo scopo di ridurre i danni correlati all'uso di sostanze stupefacenti. Supportata dalle più autorevoli agenzie internazionali e dalla Commissione Europea, questa strategia si è dimostrata efficace anche in carcere: i documenti ufficiali che la supportano sono riportati nella relazione.

Slide della relazione presentata a Nocera Terinese in occasione della Formazione Nazionale LILA "Riduzione del Danno alle Sbarre", dedicata alle iniziative di Harm Reduction in Carcere.

HIV prevention, treatment and care in prisons and other closed settings: a comprehensive package of interventions.

Data: 2013
Autore: UNODC, ILO, UNAIDS, UNDP, OMS


E' una guida tecnica per la prevenzione e il trattamento dell'HIV in carcere o in altri luoghi di detetenzione. Diretta ai Governi di tutto il mondo, indica 15 interventi essenziali nei luoghi di detenzione che tutti i paesi dovrebbero garantire :

L’impatto negativo della guerra alla droga sulla salute pubblica: la pandemia nascosta dell’epatite C

Data: report 2013
Autore: Global Commission on Drug Policy

L’epidemia di Epatite C provocata dalla cosiddetta “guerra alle droghe” sta dilagando tra i consumatori di droghe per via iniettiva in tutto il mondo, eppure continua ad essere ampiamente ignorata. L’accesso ai servizi preventivi è ancora troppo basso, le diagnosi e le terapie troppo costosi e inaccessibili per la maggioranza delle persone che ne necessitano. Il presente rapporto offre un quadro d’insieme sul virus dell’Epatite C, e allo stesso tempo indaga come la “War on Drugs” e le politiche repressive sulle droghe stanno fallendo nella riduzione della trasmissione. La diffusione dell’epatite C è uno dei danni causati dalle misure punitive e poliziesche sulle droghe, tuttavia, la stessa si può sia prevenire sia curare, se in primo piano c’è la salute pubblica.