La scorsa estate un fatto di cronaca giudiziaria, dai contorni indubbiamente gravi (caso Melis) ha riproposto il nodo della scorrettezza del linguaggio e dei contenuti con cui viene trattato il tema HIV in relazione a fatti di cronaca. Per questo, dodici realtà del terzo settore, impegnate da anni nel contrasto all’HIV, nella promozione della salute sessuale delle persone, nella difesa dei diritti e della dignità di tuttə, hanno scritto una lettera aperta ai Direttori Responsabili e a ai Responsabili di redazione di diverse testate giornalistiche locali e nazionali, per sollecitare un confronto su come parlare di HIV civilmente e con correttezza scientifica.