Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

guida giornalisti copertina“Informare sull’HIV/AIDS” è una guida destinata al mondo del giornalismo e della comunicazione prodotta da LILA. Questo strumento ha l’obiettivo di fornire ai destinatari, in modo sintetico ma esaustivo, tutte le informazioni di base necessarie a parlare di HIV con correttezza scientifica e deontologica, utilizzando un linguaggio non stigmatizzante e rispettoso della dignità delle persone. 

Allegato: Informare sull’HIV/AIDS – guida per il mondo del giornalismo e della comunicazione

 

 


 

Comunicati Stampa 2016

World AIDS Day 2016

L’Italia in ritardo sugli obiettivi Onu per debellare l’AIDS entro il 2030: l’infezione non cala e le politiche per la prevenzione restano al palo.
L’allarme raccolto dai nostri centralini: cresce il bisogno di informazione, restano problematici utilizzo del condom e accesso al test HIV.

Inizia la “European HIV-Hepatitis Testing Week 2016”: nelle sedi della LILA, test rapidi e gratuiti per l’HIV, un’iniziativa unica sul fronte della prevenzione.

Testing Week 2016Da oggi al 25 novembre si svolge in tutta Europa “la settimana del test” una grande mobilitazione per promuovere l’accesso facilitato ai test dell’HIV e dell’epatite e la consapevolezza del proprio stato sierologico tra la popolazione.
La LILA, Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS, anche in vista del World AIDS Day del primo dicembre, aderisce all’iniziativa offrendo test rapidi per l’HIV in forma anonima e gratuita in nove delle proprie sedi: Bari, Cagliari, Catania, Como, Lecce, Milano, Piemonte, Toscana, Trentino. A chiunque vorrà accedere al servizio saranno proposti colloqui di supporto e orientamento su tutti i temi concernenti l’HIV e Hcv: prevenzione, salute, diritti, nonché un eventuale accesso “facilitato” ai centri clinici qualora necessario.

Arriva la “European HIV-Hepatitis Testing Week 2016”: nelle sedi della LILA, test rapidi e gratuiti per l’HIV, un’iniziativa unica sul fronte della prevenzione.

Dal 18 al 25 novembre si svolgerà in tutta Europa “la settimana del test” una grande mobilitazione per promuovere l’accesso facilitato ai test dell’HIV e dell’epatite e la consapevolezza del proprio stato sierologico tra la popolazione.
La LILA, Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS, anche in vista del World AIDS Day del primo dicembre, aderisce all’iniziativa offrendo test rapidi per l’HIV in forma anonima e gratuita in nove delle proprie sedi: Bari, Cagliari, Catania, Como, Lecce, Milano, Piemonte, Toscana, Trentino. A chiunque vorrà accedere al servizio saranno proposti colloqui di supporto e orientamento su tutti i temi concernenti l’HIV e Hcv: prevenzione, salute, diritti, nonché un eventuale accesso “facilitato” ai centri clinici qualora necessario.

HIV/AIDS: mentre a Milano apre Icar 2016, dalle 13 LILAnews pubblica l'inchiesta "Come si conta la salute?"

Sistemi di raccolta dati su HIV e AIDS che confliggono tra loro provocando una perdita del 10% delle nuove diagnosi secondo la stessa direttrice del centro operativo AIDS dell'Istituto Superiore di Sanità. Procedure diverse da regione a regione, spesso antiquate e che sottodimensionano il fenomeno. Mancanza di un punto di riferimento fondamentale, ovvero il numero dei test effettuati: E’ quanto emerge da “Come si conta la salute?” la nuova inchiesta di LILANews - pubblicata oggi in concomitanza con l’apertura di Icar 2016 - che ha messo sotto la lente d’ingrandimento il sistema italiano di sorveglianza delle nuove infezioni da HIV/AIDS, mostrando come le circa 4000 nuove diagnosi che dal 2009 ad oggi sono state comunicate in occasione del 1 dicembre sono un dato certamente inferiore alla realtà. E che dietro al generale disinteresse verso la tematica, si potrebbe nascondere una vera emergenza.

Caso Valentino, LILA: “Gravissimo che nascano ancora bambini con HIV. Disattese linee guida sulla gravidanza”

Secondo i dati del bollettino del sistema di sorveglianza HIV/AIDS dell'Istituto Superiore di Sanità i casi di HIV pediatrico a causa della trasmissione materno infantile sono in ripresa: 9 casi registrati nel 2013-14 rispetto ai 4 del 2007-08

Le Associazioni di migliaia di pazienti affetti da Epatite C scrivono a Matteo Renzi: “Come è possibile che 100mila persone non abbiano accesso ai nuovi farmaci salva vita? Il Governo garantisca nuovi fondi alle regioni e assicuri un futuro a tutti!”

Le Associazioni AITF, ANED, ARRAN, EPAC, LILA, NADIR, PLUS, e le Federazioni FEDEMO, LIVER POOL, THALASSEMIA, forum TRAPIANTATI, contestano il nuovo paradigma "curiamo solo i pazienti gravi" che rischia di smantellare l'universalismo sanitario.

1° Maggio 2016 - Presentazione Campagna LILA Cagliari e CGIL su HIV e Lavoro: "Lavorare è un diritto. Fermiamo l'HIV, non le persone con HIV".

(CAGLIARI, 29 APRILE) - Parte da Cagliari il Primo maggio la campagna di sensibilizzazione "Fermiamo l'HIV, non le persone con l'HIV" promossa da Cgil – Ufficio Nuovi Diritti e Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS di Cagliari e incentrata sui temi della tutela dei diritti e della lotta alla discriminazione nei luoghi i lavoro.

Risoluzione Trasparenza, Oldrini (LILA): “Prezzi dei farmaci anti Epatite C potranno restare segreti”

"Continueremo a rimanere all'oscuro dei prezzi di farmaci di cui si stima abbiano bisogno oltre un milione di persone in Italia": Il presidente della Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS Massimo Oldrini esprime sconcerto per l'esclusione, dall'obbligo di trasparenza nei negoziati, dei farmaci innovativi e con impatto finanziario rilevante sul SSN.

Nasce LILANEWS, testata sul mondo AIDS: l'accesso ai farmaci anti Epatite C al centro della prima inchiesta

Il nuovo sito www.lilanews.it affiancherà il portale della LILA con notizie e approfondimenti. Si parte con un'indagine sull'accesso alle nuove cure contro l'Epatite C che denuncia casi di epatocarcinomi dopo le terapie, episodi di re-infezione e ostacoli burocratici alla prescrizione dei farmaci, mentre i medicinali generici indiani funzionano, ma la mancanza di indicazioni ufficiali sul loro uso mette in difficoltà i medici.