Newsletter LILA.
CROI 2022, tutte le novità
Si è svolta tra il 12 e il 16 febbraio "CROI 2022", la XXIX Conferenza su retrovirus e Infezioni opportunistiche, annuale incontro scientifico internazionale che riunisce i migliori scienziati e ricercatori scientifici al mondo, nel campo delle malattie infettive. A causa della Pandemia da COVID-19 il summit si è tenuto in modalità virtuale.
Importantissime le novità scientifiche che emergono dagli studi presentati su HIV, epatiti virali, COVID e altre patologie infettive.
LILA, in collaborazione con NAM, che ha seguito tutti i lavori, ha fornito la copertura scientifica ufficiale on-line dell’evento, tramite l’invio di newsletter e la pubblicazione dei bollettini sugli studi presentati.
Una variante più virulenta dell’HIV rilevata in Olanda. UNAIDS: “Nessun allarme ma occorre incrementare l’accesso alle terapie”
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford ha scoperto una nuova variante più aggressiva e trasmissibile del virus HIV, denominata VB. Tale variante virale circola, soprattutto in Olanda, da almeno una trentina d’anni.
Gli stessi ricercatori hanno evidenziato con molta chiarezza come VB non debba suscitare alcun allarme ma solo rendere i servizi sanitari più attenti alla prevenzione e più solleciti nel garantire l’accesso alle terapie. La variante VB, infatti, non intacca l’efficacia dei trattamenti ART.
Al via la sperimentazione sull’uomo del vaccino mRNA anti-HIV. L’annuncio di IAVI e Moderna
È partita negli Stati Uniti la sperimentazione sull’uomo del primo vaccino anti-HIV basato sulla tecnologia dell’RNA messaggero, la stessa dei vaccini anti-COVID.
L’hanno annunciato lo scorso febbraio IAVI, International AIDS Vaccine Initiative, sponsor dello studio e l’azienda di biotecnologie Moderna che hanno collaborato alla messa a punto del vaccino sperimentale.
HIV/AIDS, ricerca scientifica, startup e innovazione
L’HIV/AIDS resta un grande problema globale. Nelle zone più povere del mondo, l’accesso ai farmaci e alla prevenzione resta precluso a milioni di persone e il COVID ha reso la situazione ancora più critica avendo risucchiato competenze e risorse nel contrasto al Coronavirus.
Tutto questo mentre sul fronte della ricerca si muovono con grande vitalità startup impegnate nello studio di vaccini, nuovi farmaci e tecnologie innovative, volte a facilitare l’accesso agli strumenti di prevenzione e al test per l’HIV. Per sostenerne lo sviluppo servono partnership pubblico-privato stabili e lungimiranti.
Storia del Cobervax, vaccino anti-COVID senza brevetto. Gli appelli dell’OMS e della campagna Right2 cure: "Vaccini per tutti”.
In Europa il Coronavirus ha rallentato la sua corsa ma l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, avverte: “Non possiamo concedere altre chance al virus, occorre metter in campo tutte le risorse disponibili per prevenire altre ondate”. Questo si può fare, innanzitutto, prevenendo nuove varianti e ampliando il più possibile l’accesso ai vaccini.
La rete europea Right2cure prosegue, per questo, la sua campagna per una moratoria sui brevetti imposti a vaccini, farmaci e tecnologie anti-COVID. Speranze arrivano intanto dal COBERVAX, un vaccino messo a punto negli Stati Uniti su cui gli scienziati che hanno condotto la ricerca non intendono porre alcun brevetto.
LILA ha una storia da raccontare
Dalla comparsa dell’HIV nel mondo sono trascorsi poco più di quarant’anni, decenni drammatici di lutti, stigma, pregiudizi, diritti negati ma, anche, di grandi lotte e di grandi speranze.
LILA, tra le prime associazioni nate sul fronte della risposta all’HIV, ha deciso di mettere a disposizione di tutti e tutte una pagina di storia e di memoria, raccontata attraverso il materiale video che abbiamo realizzato o che è stato realizzato sulla LILA, durante i nostri trentacinque anni di storia.
La speranza è che questa storia possa essere utile, anche, al nostro difficile presente.
Stop a tutte le forme di violenza di genere: manifesto della società civile europea per chiedere all'UE politiche sulla violenza di genere inclusive e globali.
In occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, 134 organizzazioni e reti della società civile, e tra queste la LILA, chiedono all'Unione Europea l'adozione di un approccio inclusivo contro la violenza di genere, che promuova protezione, benessere e sicurezza per chi è più esposta alla violenza domestica e di genere.
Le richieste sono contenute in un manifesto rivolto alle istituzioni europee: “manifesto #UsToo Stop all forms of gender-based violence. A manifesto for an inclusive and comprehensive EU gender-based violence policy for all”.
LILA Onlus - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids Via Varesina, 1 - 22100 Como - Tel: +39 031 268 828 - Fax: +39 031 303 716 - www.lila.it
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