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Dal 19 al 25 maggio sarà la settimana europea dei test per la diagnosi precoce di HIV, epatiti e altre IST. La LILA in campo con tanti appuntamenti

Spring European Testing Week 2025 ITDal 19 al 25 maggio tutta l’Europa fa il test! Scatta la Settimana Europea di primavera per la diagnosi precoce di HIV, epatiti virali e altre IST, la prima del 2025. La European Testing Week (ETW), promossa da EUROtest vede mobilitarsi centinaia di organizzazioni pubbliche, private, associazioni, community in circa cinquanta paesi della regione europea dell’OMS  per offrire test rapidi e gratuiti al maggior numero di persone possibile e per sensibilizzare cittadinə e istituzioni sull’importanza della diagnosi precoce di queste infezioni. Testare, trattare, Prevenire è il claim della ETW.

Fai con noi i test che possono salvarti la salute e la vita! La LILA ti offre test rapidi e gratuiti per HIV, HCV e sifilide con colloqui informativi e supporto  pre-e post test.

Qui tutti i nostri appuntamenti

Qui il comunicato stampa LILA sulla ETW

Sulle droghe abbiamo un piano

Cannabis 2Il governo Meloni si prepara a mettere in campo una Conferenza Nazionale sulle Droghe tutta all’insegna della criminalizzazione, coronando il disegno repressivo espresso da provvedimenti come le norme anti-rave, il decreto Caivano, le modifiche al codice della strada fino al decreto sicurezza. Escluso ogni confronto e collaborazione con le associazioni e le realtà che, da decenni si occupano di interventi sulle droghe, spesso in un deserto di interventi istituzionali. Per questo la società civile ha deciso di regire convocando una Contro-Conferenza nazionale autoconvocata per novembre.

Leggi il comunicato stampa

“Vennero a prendere me, ma stavolta c’eravamo tuttɜ”: in piazza il 17 maggio, giornata contro la LGBTQIA+fobia per fermare l’attacco ai nostri diritti e alle nostre vite. C’è anche la LILA.

CARD LANCIO aggiornata cn la piazza giustaIl prossimo 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, le realtà LGBTQIA+ e tutte quelle aderenti al manifesto: “La strada dei diritti”, si ritroveranno in piazza a Roma, a partire dalle 14, per una grande manifestazione nazionale. Slogan dell’evento è: “Vennero a prendere me, ma stavolta c’eravamo tuttɜ”. Fermiamo insieme il vento oscurantista e reazionario che spira in tutto il mondo perché in gioco ci sono la democrazia e la libertà di milioni di persone e di interi popoli. La LILA Nazionale e diverse sedi locali aderiscono con convinzione all’iniziativa.

Qui l’appello/comunicato stampa dell’evento e la nota di adesione della LILA 

Ciao Massimo

massimo

La storia di Massimo è una storia di grandi amicizie, di lunga militanza, di attivismo appassionato in cui ha messo in gioco le sue grandi competenze.

Massimo Oldrini è stato protagonista di una bella storia collettiva, di battaglie storiche per il rispetto dei diritti umani e sociali dei gruppi di popolazione più stigmatizzati della nostra società, dalle persone con HIV a quelle che fanno uso di droghe, alle persone LGBTQ+. Per questo la sua storia è patrimonio di tutti noi e ricordarla vuol dire anche rivendicarla con orgoglio, preservarne le ragioni profonde e attuali.

Qui i pensieri, il ricordo, il cordoglio e l’affetto che in tantə avete espresso alla LILA, alla famiglia, a Massimo, una pagina aperta al contributo di chiunque lo desideri.
Massimo ci ha lasciatə e il dolore non passa ma tutto quello che ci consegna é vivo e forte.
Ciao Massimo, grazie per sempre!

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Sempre attivo lo sportello virtuale LILA per persone con HIV. Ovunque tu sia, noi ci siamo.

sportello sÈ attivo lo sportello virtuale LILA per persone con HIV/AIDS, uno spazio sicuro, cui si può accedere in collegamento video, volto a migliorare il benessere psico-fisico e la qualità della vita delle persone che convivono con il virus.

Il servizio, completamente gratuito, offre: supporto emotivo, consulenza legale, previdenziale e lavorativa, informazioni su tutti gli aspetti del vivere con HIV, orientamento ai servizi, consulenze specialistiche.

Grazie allo sportello virtuale si potrà anche partecipare a gruppi di confronto con altre persone che vivono con l’HIV. Anche chi vive in territori in cui non esistono associazioni potrà, sin da subito, entrare in relazione con attivisti esperti e alla pari, sentirsi parte di una community, usufruire delle competenze acquisite negli anni dalla LILA. 

L’iniziativa è possibile grazie al contributo incondizionato di ViiV Healthcare.

Accedi al servizio e prenota il tuo appuntamento

Per saperne di più

“Call Me!”. Chiamaci allo 02 89 455 320, un solo numero per tutte le risposte di cui hai bisogno

call mePer contattare le Helpline della LILA, il servizio di ascolto, supporto e informazioni su HIV/AIDS e IST ora c’è un numero telefonico unico, valido da tutta Italia.

E' lo: 02 89 455 320, attivo dal lunedì al venerdì. Il numero unico “Call Me!” ci permetterà di semplificare l’accesso a tutti i nostri servizi e di renderti più comoda la scelta di giorni e orari

Chiamando il numero unico potrai prenotare un test, accedere allo Sportello virtuale per le persone con HIV, richiedere consulenze, informazioni sulla prevenzione o su eventuali rischi corsi, ricevere supporto e counselling.

La tua riservatezza sarà sempre garantita e sarà più facile ricevere tutta l'accoglienza di cui hai bisogno, senza giudizi o pregiudizi. “Call Me!”, ovunque tu sia noi ci siamo

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Nasce la rete nazionale dei Centri Antidiscriminazione LGBTQIA+

foto cadFrutto di una intensa due giorni di discussione e formazione che si è tenuta al Cassero di Bologna, è nata la Rete Nazionale dei Centri Antidiscriminazione. Decine i CAD aderenti e, tra questi, il Centro IRIS gestito da Fondazione LILA Milano Ets. Diversi gli obiettivi: accogliere chi è vittima di violenza omolesbobitransfobica e di discriminazioni ma anche porsi come soggetto di interlocuzione politica, in grado di orientare gli interventi di prevenzione e di cambiamento culrurale. L'incontro, finanziato da UNAR, si è svolto nella cornice del Festival: "La violenza illustrata".

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WAD 2024: Diritti, prevenzione, test e risorse adeguate per non tornare indietro. Nel LILAReport 2024 le criticità da superare. Tutte le iniziative LILA

fiocco rossoTake the rights Path”, la strada dei diritti è l’unica che può portare alla fine dell’AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il decennio: è il tema di questa Giornata Mondiale contro l’AIDS. A frenare in tutto il mondo questo percorso avverte UNAIDS sono disuguaglianze, discriminazioni, riduzione delle risorse economiche disponibili. Anche in Italia le discriminazioni verso le persone con HIV non sembrano per nulla diminuire, come dimostrano i dati che rileviamo dai nostri servizi. Per quanto riguarda l’andamento dell’infezione, le nuove diagnosi si confermano in rialzo per il terzo anno consecutivo e ben il 60% sono diagnosi tardive.La prevenzione arretra, alimentando percezioni del rischio sbagliate e rischiose per la salute di tutti e tutte mentre il test è ancora poco accessibileavverte la LILA, sulla base di quanto emerge da "LILAReport 2024".

Vai al comunicato Stampa LILA per la WAD 2024

Vai al LILAReport 2024

Take the rights path”: intraprendere la strada dei diritti per sconfiggere l’AIDS entro il 2030. E’ il tema della WAD 2024 ma LILA denuncia: “Nel nostro paese ancora troppe le discriminazioni”.

wad2024 logoTake the rights Path”. E’ il messaggio che UNAIDS sceglie di lanciare al mondo per la Giornata mondiale contro l’AIDS 2024 (WAD). Secondo il programma ONU, l’AIDS potrà cessare di essere una minaccia per la salute pubblica entro il decennio, solo tutelando i diritti di tutti e tutte. Tuttavia, avverte UNAIDS, un’ondata di attacchi ai diritti delle persone, soprattutto le più vulnerabili ed emarginate, rischia di compromettere i progressi compiuti. Anche in Italia c'è ancora molto da fare: lo evidenzia un rapporto della LILA sui casi di discriminazione verso le persone con HIV nel nostro paese. 

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Il COA pubblica i dati aggiornati sull’HIV/ADS in Italia. La LILA: “In rialzo le nuove diagnosi, troppe quelle tardive; occorre fare di più per la prevenzione e per l’accesso al test”.

Dati ISS 2023I dati annuali del COA-ISS riferiti al 2023, da poco pubblicati, segnalano e confermano diverse criticità nel quadro epidemiologico italiano relativo all’HIV/AIDS. La principale è rappresentata, ancora una volta, dal fenomeno delle diagnosi tardive che restano a livelli molto alti, rappresentando il 60% del totale delle nuove diagnosi annuali. Altro elemento d'attenzione è costituisto dalle fasce di popolazione più anziane e dei grandi adulti che sembrano più esposte a gravi ritardi nelle diagnosi. Sembra consolidarsi, infine, la tendenza al rialzo delle nuove diagnosi di HIV e di AIDS che tornano verso i livelli del 2019. Commentiamo con Giusi Giupponi, Presidente nazionale LILA, alcuni degli aspetti più rilevanti emersi dai dati del COA relativi al 2023.

Per accedere all'articolo e ai dati del COA clicca qui

 

2024 Global AIDS update - The urgency of Now: AIDS at a crossroads - l’AIDS a un bivio

UNAIDS 2024 global updateA un anno dalla prossima scadenza d'avvicinamento agli obiettivi ONU 2030, che prevedono la fine dell'AIDS come minaccia per la salute pubblica, UNAIDS restituisce un quadro con tante luci ma anche troppe ombre sulla situazione globale dell'HIV/AIDS. Pubblicato a Ginevra lo scorso luglio, il "2024 global update" richiama alla responsabilità tutti i governi che hanno sottoscritto gli impegni ONU, perchè, come titola il documento: "The urgency of Now - AIDS at a crossroads - L’urgenza è adesso, l’AIDS è a un bivio". Complessivamente il mondo è fuori strada rispetto agli obiettivi da raggiungere -è il richiamo di UNAIDS-  si può e si deve fare molto di più stanziando risorse adeguate, rispettando i diritti umani e combattendo ovunque disuguaglianze, stigma, discriminazioni. 

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