Dal 18 al 25 novembre 2024 torna l’appuntamento con la European Testing Week (TWE), la settimana Europea dei Test, che celebra quest’anno la sua decima edizione. Promossa da EUROTEST, durante tutta la settimana, in tutta la Regione Europea dell’OMS, si moltiplicheranno le inziative per promuovere e offfrire i test per HIV, Epatiti Virali e altre IST. Una diagnosi precoce di queste infezioni può salvare la salute e la vita di milioni di persone. La LILA aderisce con tante iniziative offrendo test rapidi per HIV, HCV e sifilide anonimi e gratuiti. Il nostro impegno per la promozione del test HIV proseguirà fino al weekend del 1 dicembre, Giornata Mondiale di lotta all'AIDS con l'iniziativa: "Yes Self Test" volta a promuovere l'autotest. In distribuzione centinaia di kit gratuiti.
”Take the rights Path”. E’ il messaggio che UNAIDS sceglie di lanciare al mondo per la Giornata mondiale contro l’AIDS 2024 (WAD). Secondo il programma ONU, l’AIDS potrà cessare di essere una minaccia per la salute pubblica entro il decennio, solo tutelando i diritti di tutti e tutte. Tuttavia, avverte UNAIDS, un’ondata di attacchi ai diritti delle persone, soprattutto le più vulnerabili ed emarginate, rischia di compromettere i progressi compiuti. Anche in Italia c'è ancora molto da fare: lo evidenzia un rapporto della LILA sui casi di discriminazione verso le persone con HIV nel nostro paese.
È attivo lo sportello virtuale LILA per persone con HIV/AIDS, uno spazio sicuro, cui si può accedere in collegamento video, volto a migliorare il benessere psico-fisico e la qualità della vita delle persone che convivono con il virus.
Il servizio, completamente gratuito, offre: supporto emotivo, consulenza legale, previdenziale e lavorativa, informazioni su tutti gli aspetti del vivere con HIV, orientamento ai servizi, consulenze specialistiche.
Grazie allo sportello virtuale si potrà anche partecipare a gruppi di confronto con altre persone che vivono con l’HIV. Anche chi vive in territori in cui non esistono associazioni potrà, sin da subito, entrare in relazione con attivisti esperti e alla pari, sentirsi parte di una community, usufruire delle competenze acquisite negli anni dalla LILA.
L’iniziativa è possibile grazie al contributo incondizionato di ViiV Healthcare.
Prima tappa: Roma, il 24 e 25 ottobre, presso il Teatro di Tor Bella Monaca, poi una lunga serie di date in tutta Italia; Elena Di Cioccio porta a teatro:"ProPOSITIVA- Comicità virale", spettacolo comico per sorridere e riflettere sul vivere con HIV e non solo...
A un anno dalla prossima scadenza d'avvicinamento agli obiettivi ONU 2030, che prevedono la fine dell'AIDS come minaccia per la salute pubblica, UNAIDS restituisce un quadro con tante luci ma anche troppe ombre sulla situazione globale dell'HIV/AIDS. Pubblicato a Ginevra lo scorso luglio, il "2024 global update" richiama alla responsabilità tutti i governi che hanno sottoscritto gli impegni ONU, perchè, come titola il documento: "The urgency of Now - AIDS at a crossroads - L’urgenza è adesso, l’AIDS è a un bivio". Complessivamente il mondo è fuori strada rispetto agli obiettivi da raggiungere -è il richiamo di UNAIDS- si può e si deve fare molto di più stanziando risorse adeguate, rispettando i diritti umani e combattendo ovunque disuguaglianze, stigma, discriminazioni.
La scorsa estate un fatto di cronaca giudiziaria, dai contorni indubbiamente gravi (caso Melis) ha riproposto il nodo della scorrettezza del linguaggio e dei contenuti con cui viene trattato il tema HIV in relazione a fatti di cronaca. Per questo, dodici realtà del terzo settore, impegnate da anni nel contrasto all’HIV, nella promozione della salute sessuale delle persone, nella difesa dei diritti e della dignità di tuttə, hanno scritto una lettera aperta ai Direttori Responsabili e a ai Responsabili di redazione di diverse testate giornalistiche locali e nazionali, per sollecitare un confronto su come parlare di HIV civilmente e con correttezza scientifica.
Da quasi un quarantennio, ci battiamo affinché la prevenzione sia un diritto di tutti e tutte, per la dignità e per il diritto alla cura delle persone con HIV, contro lo stigma e i pregiudizi che pregiudicano l’efficacia degli interventi socio-sanitari e che alimentano il sommerso.
Anche quest'anno, ti chiediamo di continuare a sostenerci tramite il cinque per mille.
Cogli l’opportunità di scegliere! Qualunque sia la tua scelta, non ti costerà nulla.
Se presenti il Modello Unico o 730, è sufficiente compilare la scheda relativa al 5 per mille:
- poni la tua firma nel riquadro a sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus)
- inserisci, sotto la tua firma, il Codice Fiscale della LILA: 97056650589.
Per contattare le Helpline della LILA, il servizio di ascolto, supporto e informazioni su HIV/AIDS e IST ora c’è un numero telefonico unico, valido da tutta Italia.
E' lo: 02.89 45 53 20, attivo dal lunedì al venerdì. Il numero unico “Call Me!” ci permetterà di semplificare l’accesso a tutti i nostri servizi e di renderti più comoda la scelta di giorni e orari
Chiamando il numero unico potrai prenotare un test, accedere allo Sportello virtuale per le persone con HIV, richiedere consulenze, informazioni sulla prevenzione o su eventuali rischi corsi, ricevere supporto e counselling.
La tua riservatezza sarà sempre garantita e sarà più facile ricevere tutta l'accoglienza di cui hai bisogno, senza giudizi o pregiudizi. “Call Me!”, ovunque tu sia noi ci siamo.
Ne abbiamo già parlato, ma è importante parlarne ancora!
Vivere bene vivere meglio con l’HIV oggi si può. Grazie ai progressi della ricerca scientifica, oggi l’HIV è diventata un'infezione cronica e gestibile. Seguire correttamente la terapia, conoscere e affrontare le problematiche legate all’HIV e parlarne con il proprio medico sono aspetti che possono contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone che vivono con questa infezione.
Una corretta e costante assunzione della terapia consente di abbattere la carica virale, rendere non trasmissibile il virus (U=U - Non rilevabile=Non trasmissibile), ridurre il rischio di progressione di malattia e lo sviluppo di resistenze.
In occasione del Congresso ICAR è stata presentata "HIV. Parliamone ancora!" la nuova edizione della campagna HIV. Ne parliamo? per sensibilizzare proprio su questi temi.
Per saperne di più, visita il sito a questo link.
Studi ed evidenze scientifiche parlano chiaro: oggi una persona con HIV in terapia antiretrovirale, con carica virale non rilevabile, non può trasmettere il virus. Dopo decenni di cattiva rappresentazione è tempo di diffondere informazioni scientifiche corrette, cambiare l'immaginario sul tema, sconfiggere lo stigma. E’ l’obiettivo della campagna lanciata da: ANLAIDS ETS, ARCIGAY APS, ASA MILANO ODV, C.I.C.A, CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE MARIO MIELI, LILA ONLUS, MILANO CHECK POINT ETS, NADIR ETS, NPS ITALIA APS, PLUS APS, patrocinata da SIMIT, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e promossa da ICAR, la Conferenza Italiana sull’Aids e la Ricerca Antivirale. Condividi il video, visita il sito www.impossibilesbagliare.it e unisciti all’onda U=U!.
Qual è la misura della tranquillità? Quella della PrEP, una piccola pastiglia che assicura una protezione contro l’HIV che sfiora il 100%! Dallo scorso maggio la PrEP è, finalmente, erogabile gratuitamente anche in Italia, secondo i criteri stabilito dal SSN, tuttavia, ancora poche persone ne consocono l'esistenza e i vantaggi. Per questo un vasto arcipelago di associaizoni impegnate nella risposta all'HIV ha promosso una campagna informativa: "La misura della tranquillità. Prendi la PrEP, previeni l'HIV".