Lo scorso 7 aprile si sono celebrate la Giornata Mondiale della Salute e quella Europea contro la commercializzazione della Salute, eventi che in Italia coincidono con un forte allarme per lo stato di grave criticità in cui versa il Servizio Sanitario Nazionale, in tutte le sue articolazioni.
Per la prima volta dopo cinquant’anni, nel marzo scorso, la “Commission on Narcotic Drugs” , la Commissione stupefacenti delle Nazioni Unite (CND) ha riconosciuto la “Riduzione del Danno” come una strategia utile a contrastare la crisi da overdose che sta affliggendo alcuni paesi e, in particolare gli Stati Uniti.
Mal raccontata e, forse mal gestita, si è conclusa senza alcuna conseguenza giudiziaria la storia di un giovane di Cesena, finito sotto inchiesta per aver avuto rapporti sessuali non protetti con altri uomini, pur essendo consapevole di avere l’HIV. I referti medici dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’ospedale Bufalini di Cesena hanno confermato come il ragazzo fosse in stato di non-infettività, grazie alla regolare assunzione delle terapie antiretrovirali;
Partecipa a EMIS 2024, il più grande studio mondiale sulla salute sessuale degli uomini (cis- trans- bisex) e delle donne trans sessualmente coinvoltə da altri uomini.
Donne, sessualità, prevenzione, libertà di scelta, maternità consapevole: a oltre quarant’anni dalla comparsa del virus in Italia, restano molti i risvolti su cui riflettere rispetto al tema donne e HIV. Guardando alla popolazione generale, le donne, cisgender o transgender, continuano a manifestare un rapporto problematico con la prevenzione del virus e rivelano conoscenze inesatte o parziali su trasmissione, vivere con l’HIV, diritti. I servizi per la salute sessuale e riproduttiva non sembrano, del resto, essersi evoluti mentre continuano a mancare campagne di informazione mirate e differenziate.
In sede di Comitato Tecnico-Scientifico si stanno aprendo le necessarie riflessioni sull'aggiornamento delle linee guida concernenti gravidanza, parto e allattamento in HIV ma anche sulla necessità di applicare al meglio quelle esistenti. Facciamo ancora il punto con Giusi Giupponi.
Maria Grazia Di Benedetto è componente del Coordinamento Nazionale della LILA; lunga storia di impegno alle spalle, si occupa da tempo della salute delle donne con HIV e cura progetti e ricerche per l'associazione sul tema della maternità in HIV. Questa è la sua intervista.
Pia Covre è tra le fondatrici del Comitato per i diritti civili delle Prostitute di cui è attivista e dirigente. Si occupa da sempre di diritti delle persone sex worker e di programmi per la salute sessuale. È stata anche tra le fondatrici della LILA. Parliamo con lei di PrEP, servizi per la salute sessuale e diritti negati.
Bianca El Malek, attivista e sex worker, fa parte della rete nazionale creatasi durante il Congresso Sex Workers Speak Out di Bologna 2023 ed è volontaria del Checkpoint Ancona. Bianca, che utilizza con soddisfazione la PrEP, gia da prima che fosse resa rimborsabile, ci racconta così la sua esperienza e ciò che può cogliere da suo osservatorio di professionista e di attivista.
Ilenia Pennini è la Responsabile Nazionale Salute di Arcigay; coordina numerosi progetti relativi alla salute sessuale della comunità LGBTQIA+ e fa parte da diversi anni della Rete Donne Transfemminista che in Arcigay si occupa anche della salute e del benessere delle donne della comunità. Ilenia è anche tra le coordinatrici della campagna informativa nazionale “La misura della tranquillità. Prendi la PrEP, previeni l’HIV”, cui hanno partecipato un vasto gruppo di associazioni e, tra queste, la LILA. Con lei parliamo di donne, prevenzione, PrEP.
Il LILAReport che la LILA elabora ogni anno si basa sulle migliaia di richieste che arrivano ai servizi dell'associazione. Giusi Giupponi, Presidente Nazionale della LILA, ci fornisce un quadro generale dell’utenza femminile.
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- HIV e terapie. Accedere subito alla ART aumenta il controllo del virus in caso di interruzione dei trattamenti.
- Conoscere la PrEP; “La misura della tranquillità” è una campagna delle associazioni per far conoscere i vantaggi della Profilassi Pre-Esposizione.
- “Formare cHI V’informa”: a Milano il primo incontro con la stampa previsto da un progetto per consolidare la conoscenza di U=U da parte dei media
- No al pacchetto sicurezza del governo, appello delle associazioni e della società civile ai parlamentari affinché non lo approvino: “Viola la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”
- Il brand CO|TE per la LILA: lanciata il primo dicembre la capsule collection “HUG ME”, a sostegno del nostro sportello virtuale per le persone con HIV.
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- WAD 2023: Let communities lead! La leadership sia delle community!
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- Yes Self Test!
- Sportello virtuale LILA per persone con HIV: ovunque tu sia, noi ci siamo.
- Manifesto delle Community per la PrEP iniettabile long-acting in Europa
- “Mai più Solə”: campagna podcast di LILA Milano contro le discriminazioni e le violenze sulle persone LGBTQIA+. Lo sportello Iris.
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- Le Precisazioni dell’OMS su U=U presentate a Brisbane. E in Italia parte “U=U: impossibile sbagliare”.
- Il Consiglio Regionale Lombardo boccia il Referendum contro la privatizzazione della Sanità’. I promotori: “Non ci fermeremo, ora ricorso al TAR”.