L’infezione da MPOX (nuovo nome del cosiddetto vaiolo delle scimmie) sta rallentando, in Italia come in altri paesi, ma continua a circolare; dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali arriva così l’invito a non abbassare la guardia. Pur trattandosi di un’infezione non grave, MPOX può, però, essere dolorosa e avere esiti più gravi nelle persone con sistema immunitario compromesso. Per questo Ministero della Salute e INMI L. Spallanzani hanno promosso una campagna informativa cui partecipano LILA, Anlaids, Arcigay, ASA, Circolo Mari Mieli, CICA, CNCA, GAYNET, LILA ONLUS, NPS, PLUS.“
"Non c’è un vaccino per il pregiudizio ma c’è quello per MPOX” è il titolo della campagna.