QuestionAids - I primi dati

logo questionaidsPubblichiamo i primi dati preliminari estremamente interessanti della ricerca “Indagine su conoscenze e comportamenti in materia di HIV/AIDS” promossa da LILA che ha voluto indagare le conoscenze, gli atteggiamenti e le rappresentazioni rispetto alla percezione del rischio della trasmissione dell'HIV nella popolazione generale, nonché l'analisi dei loro comportamenti sessuali e precauzionali. La ricerca ha voluto verificare se ed in che modo si siano sedimentate le informazioni più aggiornate che, da alcuni anni, si sono sviluppate attorno alle Nuove Tecnologie di Prevenzione (NTP) e all'idea di Treatment as Prevention (TasP), ovvero l'uso dei farmaci antiretrovirali quale strumento atto a diminuire il rischio di trasmissione dell'HIV.

frecciaVai al documento

Da Dublino a Roma

Semestre Italiano EU2014Dal 24 al 28 novembre, Roma sarà il centro delle attività europee della lotta contro Hiv e Aids. Nell'ambito del Semestre Europeo la Capitale ospiterà, su iniziativa del governo italiano e con il sostegno della Commissione europea, l'High Level Meeting "From Dublin to Rome", dedicato a 10 anni di attuazione della Dichiarazione di Dublino e all'esame delle prospettive per l'immediato futuro, con la stesura del prossimo Piano di azione e di una Carta di Roma. Un percorso aperto e partecipato per delineare progressi, difficoltà e sfide nella lotta europea contro Hiv e Aids.

Appello all'ISS

ISSIn occasione del riordino dell'Istituto Superiore di Sanità, Lila, Arcigay, Nadir e Plus scrivono una lettera aperta al neo commissario Ricciardi. Il tema sono i dati delle infezioni da Hiv e delle morti per Aids in Italia. I numeri forniti annualmente dal COA, il Centro Operativo Aids del Dipartimento Malattie infettive, per le associazioni non rispecchiano la realtà dell'epidemia Italiana. Al commissario si chiede di intervenire per sanare e modernizzare un dipartimento che ha un ruolo cruciale nella lotta contro l'Aids.

Di nuovo in piazza per i farmaci

Sit-InUn sit-in per salvare la vita di chi ha l'epatite C. È questa l'iniziativa lanciata dalle associazioni EPAC onlus, LILA onlus, NADIR onlus, PLUS onlus, in rappresentanza e di concerto con numerosi network europei di pazienti, perché i 28 ministri della salute degli stati membri dell'Unione Europea comprendano l'urgenza di trovare soluzioni immediate e concrete per curare tutti i pazienti con epatite C a partire da quelli a rischio di vita.

Il saluto della LILA a Giancarlo Condoleo

GiankVenerdì 5 Settembre 2014 Giancarlo Condoleo ci ha salutato.

Giank, ora vorremmo salutarti noi a modo nostro, ricordando alcuni passaggi del tuo percorso in LILA.

Giornalista freelance - Vacancy chiusa

lavoraconnoiRingraziamo per i curricula pervenuti.
I candidati e le candidate saranno contattati telefonicamente entro giovedì 20.11.14 per un primo colloquio conoscitivo che si terrà a Bologna sabato 22.11.14.

Cerchiamo giornalista freelance

Lavora con noi!LILA Nazionale (Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids) cerca un/una giornalista freelance che possa gestire la comunicazione associativa con un contratto di collaborazione di un anno. Le candidate e i candidati ritenuti idonei saranno convocati per un colloquio a Bologna. La disponibilità è immediata. Il compenso presentato direttamente alle candidate e ai candidati chiamati alla selezione.

Pandemie

PandemiaL'allarmismo globale per la comparsa di Ebola in alcune regioni africane, per il timore che possa divenire pandemia, ha anche contribuito a riaccendere i riflettori su Hiv e Aids. Il paragone è stato immediato, a volte fuori luogo, ma è innegabile che la storia delle relazioni fra umanità e epidemie conosce un'evoluzione di cui l'Hiv è una tappa importante. Ma in continua evoluzione. Eventi e appuntamenti italiani e internazionali verso la Giornata mondiale di lotta contro l'Aids.

Epatite C: non servono secchiate d'acqua, ma soldi per i farmaci salva-vita.

RenziLettera aperta al Presidente del Consiglio Renzi firmata dalle associazioni EPAC, LILA Onlus, Nadir e Plus, per chiedere sia un'urgente presa di posizione al fine di salvare almeno 15/20.000 pazienti a rischio vita e poter curare altri 3/400.000 cittadini affetti da epatite C, mettendo a disposizione le risorse per acquistare la quantità di terapie salva-vita necessarie, sia il successivo stanziamento dei fondi necessari per un piano pluriennale per la cura di tutti i pazienti con epatite C.

Non solo Hiv

HCVIl 28 luglio, Giornata mondiale contro le epatiti, i più rappresentativi network europei di tutela dei diritti delle persone che vivono con Hiv, con Hcv, e dei consumatori di droghe, hanno lanciato un appello ai ministri della Salute europei e a tutte le aziende farmaceutiche, per trovare accordi urgenti e condivisi per consentire l'accesso ai farmaci innovativi per l'epatite C a tutte le persone che ne hanno bisogno, a partire dalle più gravi. Una situazione che riguarda ovviamente anche l'Italia.

Protezione. Per tutti e tutte.

PREPNelle "Consolidated guidelines on HIV prevention, diagnosis, treatment and care for key populations", l'OMS ribadisce quali siano le popolazioni vulnerabili all'infezione da Hiv: uomini che fanno sesso con uomini, persone detenute, persone che usano droghe per via iniettiva, persone che si prostituiscono, persone transgender. Persone che hanno specifici comportamenti a rischio, la cui vulnerabilità è spesso dovuta a problemi legali o sociali. Per ridurre questa vulnerabilità l'OMS, per la prima volta, ha compreso anche il ricorso alla PrEP.