Unaids. Finanziamenti adeguati e azioni immediate per sconfiggere l’epidemia entro il 2030

20170110 etaPer porre fine all’Aids entro il 2030 è necessario sostenere pienamente gli investimenti per la lotta al virus, rafforzare impegni internazionali, partnership e innovazione, implementare la disponibilità di tutti i servizi, così da permettere ad un numero maggiore di paesi di adottare le strategie più veloci (Fast Track) per raggiungere questo obiettivo. E’ il messaggio che arriva dal 39esimo meeting del Consiglio Unaids, svoltosi a Ginevra dal 6 all’8 dicembre 2016.

Nel discorso d’apertura il direttore esecutivo di Unaids Michel Sidibè ha fatto il punto sull’anno appena concluso definendolo “molto importante” per la lotta all’Aids: l’accesso alle terapie antiretrovirali si è esteso ad oltre 18 milioni di persone nel mondo, un milione in più in soli sei mesi (gennaio-giugno 2016), inclusi 900mila bambini, il doppio degli ultimi 5 anni. Se questi sforzi saranno sostenuti ed incrementati –sostiene il documento finale del meeting- sarà possibile raggiungere nel 2020 la quota di 20 milioni di persone nel mondo con accesso alle terapie. L’incontro ha rilanciato l’obiettivo posto dalla dichiarazione politica del 7 giugno scorso –sconfiggere l’epidemia entro il 2030- e monitorato l’applicazione delle misure necessarie a raggiungerlo.

“SENZA LA C”, dalle associazioni lettera-appello alle Istituzioni: curare tutti i malati di HCV

Senza la CResa pubblica una lettera-appello al governo e ai vertici dell’Aifa da parte della neo costituita rete “Senza la C”, network di 6 associazioni impegnate nella difesa dei diritti delle persone affette da HCV e nella prevenzione del virus.

Sulla PreP appello di cinque associazioni alla ministra della Salute Lorenzin. Anche la LILA tra i firmatari

LetteraPrepLa PreP, Profilassi Pre-Esposizione è uno strumento di contrasto all’Hiv prezioso ed innovativo, è urgente che la ministra della Salute Lorenzin si adoperi per garantirne, anche in Italia, l’accesso gratuito. E’ quanto chiedono in una lettera aperta alla titolare del dicastero i presidenti di Arcigay, LILA, Nadir, Mario Mieli e Plus.

HIV - Le speranze disattese: ora guardiamo al 2017

mani fiocco

Si avvia a conclusione questo 2016, che sembrava poter essere un anno importante per le politiche di contrasto all’HIV nel nostro paese. Invece dovremo sicuramente attendere ancora riponendo le nostre speranze per l’anno venturo.

Droghe, lettera aperta di associazioni e operatori: “dal governo inadempienze intollerabili”.

Lettera aperta a RenziGravi ritardi da parte del governo sul tema delle droghe e delle dipendenze: a denunciarli, in una lettera-appello, un vasto fronte di operatori, associazioni e comunità impegnate su questi temi e, tra queste, anche la Lila. L’ultima clamorosa inadempienza riguarda la mancata presentazione al Parlamento della relazione annuale sullo stato delle dipendenze e dei consumi problematici, un adempimento previsto per legge entro il 30 giugno di ogni anno, curato del Dipartimento Politiche Antidroga.

“Test. Treat. Prevent”. Arriva la European HIV-Hepatitis Testing Week 2016

testing week 2016

Arriva la quarta edizione della “ testing week, ” il più importante evento europeo dedicato alla prevenzione del virus Hiv e dell’epatite, promosso da “Hiv in Europe”. Titolo di quest’anno : “Test. Treat. Prevent”.
Dal 18 al 25 novembre 2016, quasi 500 organizzazioni di 53 paesi, e tra queste la Lila, Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, si mobilitano per promuovere l’accesso al test tra quanti non siano consapevoli del proprio stato sierologico e che non si sono mai rivolti, e non si rivolgerebbero, alle strutture tradizionali . Per intercettare queste fasce di popolazione la Lila offrirà la possibilità di effettuare test rapidi in modalità anonima, in ambienti non convenzionali e ad accesso facilitato, sia pure in un rapporto di stretta sinergia e complementarietà con presidi e istituzioni pubbliche.

Hands up for #HIVprevention: 1 dicembre 2016, al via la campagna UNAIDS

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“Hands up for #Hivprevention” - Su le mani per la prevenzione dell’Hiv-, è il titolo della campagna Unaids per questo 1 dicembre 2016, articolata, per la prima volta, lungo un percorso di 9 settimane. In una sorta di countdown, ciascuna delle settimane che - a partire dallo scorso 3 ottobre - ci hanno portato fino al World Aids Day, è stata dedicata a target specifici di popolazione con i seguenti temi /obiettivo:

  • condoms, incremento dell’uso e della disponibilità dei preservativi
  • riduzione del danno
  • VMMC, circoncisione maschile volontaria
  • EMTCT prevenzione della trasmissione materno- infantile
  • PREP, profilassi pre- esposizione
  • empowerment femminile
  • monitoraggio della carica virale nelle persone con HIV
  • politiche per le popolazioni maggiormente vulnerabili all’HIV
  • risorse per la prevenzione.

Il mondo dell'Hiv in "La vita non vissuta", l'ultimo romanzo di Gardini.

La vita non vissuta - Nicola GardiniTormentato, complesso e introspettivo eppure, forse, necessario l'ultimo romanzo di Nicola Gardini. "La vita non vissuta", questo il titolo, è un libro che racconta l'universo degli invisibili. Quell'universo sconosciuto e taciuto nella vita di tutti i giorni, almeno fino a quando un romanzo dalla copertina rossa e un guscio d'uovo disegnato, edito da Feltrinelli, non trascina il lettore pagina dopo pagina a sfiorare storie di vita che s'intrecciano, si uniscono e si infettano d'amore, di passione e di malattie sessualmente trasmesse.

 

Libro Bianco: “Nel 2015, ancora una persona su 4 va in carcere per droga”

librobiancoLa 7° edizione del documento sulla legge sugli stupefacenti, cui LILA aderisce, fa il punto sul post “guerra alla droga” sancito dalla conferenza Onu tenuta a maggio a New York e evidenzia come in Italia, nonostante la tendenza al decremento, le persone in carcere per la violazione della legge sulle sostanze, sono ancora un terzo del totale. Alla conferenza stampa di presentazione gli autori hanno chiesto a gran voce al governo di convocare la VI Conferenza nazionale sul tema.

 

Al via il congresso ICAR 8 a Milano

icar fotoCon un appassionato discorso d’apertura del professor Michel Kazatchkine, inviato speciale delle Nazioni Unite  nell’Europa dell’est e in Asia, dedicato allo scoprarso professor Mauro Moroni, parte l’edizione numero 8 di Icar a Milano, nella prestigiosa sede dell’Università Bicocca.

La presidenza del Congresso Italiano su Aids e Ricerca Antivirale è stata affidata a clinici lombardi come Andrea Gori, Adriano Lazzarin e Franco Maggiolo. Nella importante prolusione di Michel Kazatchkine l’accento è stato posto sui nuovi paradigmi che mettono la popolazione mondiale davanti a nuove sfide: l’incremento dei casi di hiv-aids in molte zone del mondo, dall’europa centro-orientale all’asia, il bisogno di orizzonti globali per una salute equa e distribuita, l’affrancamento definitivo della questione aids dallo stigma e dalla discriminazione. Tra gli obiettivi anche una necessità primaria, avere “better data”, migliori dati per analizzare e improntare politiche di respiro.
 
 

"La popolazione con Hiv sta invecchiando, serve assistenza": appello LILA al CnAMC

oldrini presentazione CnamcAssistenza domiciliare insufficiente una popolazione con Hiv che sta invecchiando; difficoltà nel riconoscimento dell’invalidità e nelle pratiche di aggravamento e non rispetto delle indicazioni internazionali nel trattamento dei pazienti con coinfezione Hiv-Hcv: sono alcune delle criticità nella cura dell’Hiv in Italia sollevate dal presidente della LILA Massimo Oldrini nel suo intervento alla presentazione del rapporto del Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.

 

LILANEWS Testata registrata al Tribunale di Como al nr 6/2015 - l'11 novembre 2015.
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