Siamo tra i partner del programma promosso dal Tribunale per i diritti del Malato per informare e assistere le persone con Epatite C. Tra le prime iniziative, un dossier che evidenzia l'esigenza di affrontare il tema della co-infezione e proposte di emendamenti al piano nazionale per le epatiti che ad oggi non si occupa di persone con Hiv.
Ha preso il via con una lettera che come Lila abbiamo deciso di pubblicare, è diventata un appello ed è stata sottoscritta da quasi 5mila di cittadini indignati. Rilanciamo ora, insieme alle associazioni Nadir e Plus, la petizione per l'accesso delle persone con co-infezione alle terapie innovative contro l'Epatite C.
LILA ricorda con affetto e profonda stima il Professor Mauro Moroni, un grande uomo, uno scienziato che ha fatto e dato tantissimo per il contrasto all’HIV e per il benessere delle persone HIV positive; un alleato e amico, con cui abbiamo condiviso importanti vittorie e alcune cocenti delusioni nella lotta contro l’AIDS.
Siamo vicini a tutta la sua famiglia, alle amiche e agli amici di Anlaids.
Nel nostro Paese il 43% delle persone che assumono sostanze per via iniettiva arriva tardi alla diagnosi da Hiv contro il 29% della media europea, a causa dello scarso uso del test, che è assente in quasi il 70% dei Sert italiani.
Presentati a Icar 2015 nuovi dati della ricerca "QuestionAids: HIV e Stigma in Italia". Emerge che più della metà delle persone che vivono con Hiv ha segnalato un trattamento ingiusto o diverso a causa dello stato sierologico. Questi comportamenti sono stati attuati nel 49% dei casi da partner sessuali e nel 48% delle volte da personale sanitario.
La guida online per i giornalisti sui temi a rischio discriminazione è da oggi arricchita con cinque parole chiave sul mondo dell'Hiv
Alla Conferenza Italiana su AIDS e Retrovirus sono state quantificate in 8000 le persone con coinfezione Hiv Hcv da trattare urgentemente con i nuovi farmaci e in 376 quelle che potranno morire nei prossimi cinque anni se non curate.
Partecipiamo alla Conferenza italiana sull'Aids e i retrovirus con sei abstract che illustrano il lavoro realizzato insieme ad altri istituti di ricerca per individuare strumenti più efficaci contro lo stigma e la diffusione dell'Hiv.
A un anno dal convegno "Hiv, diritti e lavoro" e dalla presentazione dell'interrogazione parlamentare per garantire che le procedure di selezione del personale delle Forze Armate avvengano nel rispetto della normativa nazionale, continuiamo a denunciare la mancata applicazione della circolare sulla salute sul posto di lavoro e la penalizzazione delle persone con Hiv in ambito occupazionale.
7,3 milioni di persone trattate con farmaci antiretrovirali in 120 paesi e il 21 per cento dei finanziamenti internazionali per la lotta all’Aids coperti. Dopo la riduzione del 50% delle morti per Hiv, la nuova sfida del Global Fund è il “controllo della diffusione del virus”.
Massimo Oldrini, già alla guida di LILA Milano e con una lunga esperienza nell’organizzazione, è stato eletto nuovo presidente nazionale della LILA il 7 marzo durante l’assemblea nazionale di rinnovo delle cariche sociali, subentrando a Alessandra Cerioli che ha condotto la Federazione dal 7 ottobre 2008 per due mandati consecutivi.
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