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Se l’HIV non è rilevabile non è trasmissibile: uno studio associa la consapevolezza di U=U a un migliore stato di salute.
Essere consapevoli del messaggio “U=U”, Undetectable equals Untrasmittable, può favorire un migliore stato generale di salute e benessere nelle persone con HIV.
Lo evidenzia uno studio condotto in venticinque paesi. I risultati migliori sono stati riscontrati in chi ha ricevuto le informazioni riguardanti U=U dai propri medici di riferimento o, comunque, in chi ne ha discusso con loro.
Undetectable equals Untrasmittable significa che chi ha una viremia soppressa, grazie ai trattamenti antiretrovirali, non trasmette il virus e questo – ricorda inoltre lo studio - è anche un’informazione fondamentale contro lo stigma che tuttora opprime le persone con HIV.
Vaccini e cure anti-Covid siano un bene comune.
L’accesso a vaccini e cure anti-Covid deve essere equo, universale e garantito a tutte le popolazioni se si vuole davvero battere la pandemia. Un utilizzo e un controllo pubblico di questi trattamenti sono dunque più che mai necessari, anche derogando ai diritti di brevetto detenuti dalle case farmaceutiche.
Su queste priorità si è aperto un ampio dibattito a livello globale mentre si moltiplicano le iniziative della società civile che ne invocano l’urgenza e che sostengono India e Sudafrica nella richiesta di sospendere i diritti di brevetto sui vaccini.
Vi parliamo in questo articolo delle azioni di EATG, European Treatment Group e dell’ICE: “Nessun profitto sulla Pandemia”, iniziativa istituzionale dei cittadini e delle cittadine europee, promossa da un vasto fronte di associazioni ed esponenti della società civile dell’Unione. La LILA aderisce e invita tutti a firmare.
Vaccini anti-COVID e HIV, cosa c’è da sapere.
I dati sugli effetti dei vaccini anti-Covid nelle persone con HIV sono ancora pochi, tuttavia, nelle fasi finali delle sperimentazioni dei principali vaccini in uso, sono stati arruolati anche volontari/e con HIV.
Sulla base delle evidenze esistenti, le più importanti agenzie regolatorie e le istituzioni sanitarie internazionali sono concordi nel ritenere utile e raccomandabile la vaccinazione delle persone con HIV contro il virus SARS-CoV-2, purché vengano adeguatamente informate sullo stato degli studi in corso e sulle evidenze scientifiche disponibili.
COVID e HIV, Statement EACS.
EACS, la principale società scientifica di ricerca su HIV e AIDS ha pubblicato, assieme ad altri importanti istituti dell’Unione, una dichiarazione scientifica sull’impatto che il COVID può avere sulle persone con HIV e sui vaccini contro SARS CoV-2.
Nella dichiarazione si richiamano alcuni recenti studi che hanno evidenziato dei rischi di mortalità più alta tra le persone con HIV che hanno contratto il COVID.
Spiega, però il documento, come questo sia legato a fattori di rischio comuni a tutta la popolazione generale, fattori lievemente più diffusi nella fascia di popolazione con HIV. Un sistema immunitario compromesso è un sicuro fattore di rischio, per questo si raccomandano un ampio accesso alle terapie antiretrovirali e il loro mantenimento in regime di massima efficienza.
EATG: sesto monitoraggio su HIV e COVID e un’agenda per affrontare i prossimi mesi di pandemia.
Pubblicato da EATG, European Treatment Group, il sesto monitoraggio sull'impatto del COVID sui servizi per l’HIV e sulle PLWHIV. Si tratta di un’attività che la rete ha svolto lungo tutto questo difficile anno di pandemia vigilando sul rispetto dei diritti delle persone HIV nel continente.
Il documento traccia un bilancio di quanto rilevato nel corso del 2020 e avanza alcune proposte alle organizzazioni per affrontare, nel 2021, le criticità emerse.
Let’stop HIV. Primo bilancio italiano su un anno di pandemia.
Anche in Italia un convegno nazionale ha fatto il punto, per la prima volta, sulle connessioni HIV/COVID dal punto di vista, sociale, relazione e sanitario. A confronto medici, studiosi e community.
La Pandemia -hanno evidenziato gli interventi- ha avuto, inevitabilmente, dei risvolti critici sui percorsi di cura e assistenza all’HIV ma, soprattutto, su diagnosi e prevenzione: nel nostro paese segnalato un grave tracollo dei test per la diagnosi dell’HIV.
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