Le community legate alle persone con HIV sono state fortemente penalizzate dagli effetti della pandemia da Covid 19. Lo conferma il terzo monitoraggio rapido effettuato da EATG, European Aids Treatment Group, su HIV e CoVID.
Il Ministero della Salute guidato da Roberto Speranza sembra aver incredibilmente dichiarato guerra alla cannabis light e terapeutica.
Le giornate di Nadir 2020, tenutesi per la prima volta in modalità virtuale lo scorso 1-2-3 ottobre, hanno voluto dare risalto ai nuovi scenari in ambito HIV a fronte di un’altra pandemia che continua a diffondersi a livello mondiale. Tirando le somme di quanto è accaduto negli scorsi mesi segnati dall’era COVID-19 e prendendo atto del fatto che l’emergenza sia tutt’altro che finita, i quesiti e le domande su cui ci si interroga sono innumerevoli:
Le Associazioni della Community aderenti a ICAR 2020, Arcigay Asa, Lila, Mario Mieli, Nadir, NPS, Plus, Anlaids desiderano richiamare l’attenzione sulla situazione che attualmente stanno vivendo le persone con Hiv a seguito della pandemia da SARS-Cov2 che ha acutizzato tutta una serie di problemi già esistenti.
Scattata il 12 ottobre la 12° edizione di ICAR, Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, nella sua prima digital edition. L’utilizzo di piattaforme ad alta efficacia e delle nuove tecnologie ha permesso, dunque, di mantenere, dopo i primi rinvii, il più importante appuntamento scientifico italiano su HIV e AIDS, nonostante la pandemia di COVID. La Conferenza si articola in cinque giornate, fino al 16 ottobre, in cui saranno presentati studi scientifici e sociali, promossi dibattiti e tavole rotonde tra medici, studiosi, rappresentanti delle community.
“Dopo 44 mesi di inerzia, indifferenza e inadempienza istituzionale, le risorse straordinarie per la Salute siano essere utilizzate anche per finanziare i servizi per la riduzione del danno a tutela delle persone che usano droghe” . E’ l’appello-denuncia rivolto al Ministro della Salute Roberto Speranza da una vasta rete di realtà della società civile e dei servizi, da decenni impegnate nell'innovazione delle leggi e delle politiche sulle droghe e per la promozione della RdD, la riduzione del danno.
Disponibile in versione web e App, è attivo dallo scorso agosto il nuovo “RiskRadar”, un' app dall’utilizzo facile e intuitivo su cui trovare tantissime notizie utili su HIV, epatiti, infezioni sessualmente trasmissibili, tubercolosi. L’iniziativa, di cui è partner LILA Milano, è frutto del progetto INTEGRATE che coinvolge quindici paesi europei, co-finanziato dal 3° Health Program della Commissione Europea.
La pandemia da Covid 19 ha avuto un forte impatto sul mondo droghe investendone tutti gli aspetti: modalità di consumo, servizi pubblici e del terzo settore, mercato illegale, carcere; ma ha anche aperto scenari di riflessione e studio che mostrano quanto sia necessario ripensare a tutto il complesso delle politiche sulle droghe in Italia rimettendole al centro di una sanità pubblica di qualità e al servizio delle persone. Di questi temi si è discusso nel consueto appuntamento della Summer School organizzata da Forum Droghe e dal CNCA (coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza), svoltosi tra il 3 e il 5 settembre.
“Droga e carcere al tempo del Coronavirus” è il titolo dell’undicesima edizione del “libro bianco sulle droghe”, annuale rapporto indipendente promosso da un ampio cartello di associazioni impegnate sul tema. Lo studio, volto a valutare gli effetti sociali, giudiziari, sanitari, economici e culturali della (pessima) legislazione anti-droga presente in Italia, è a cura de: La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, Cgil, Cnca, Associazione Luca Coscioni, Arci, LILA, Legacoopsociali con l’adesione di A Buon Diritto, Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica Cgil, Gruppo Abele, Itardd e ItaNPUD.
Nella regione europea e nei paesi dell’Asia centrale, l’epidemia da COVID-19 ha avuto un impatto piuttosto negativo sulla qualità delle cure per le persone con HIV. E’ quanto si evince dal secondo monitoraggio rapido realizzato da EATG, l’European AIDS Treatment Group, a fine maggio.
La pandemia da COVID - 19 continua a rappresentare una grave emergenza mondiale. Se in Italia e in Europa l’ondata epidemica mostra una forte decelerazione, in altri quadranti del mondo è ancora piena emergenza. Mentre scriviamo, i casi accertati di Covid sfiorano, globalmente, i nove milioni mentre i decessi superano i 450mila.
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